Alla WSK Euro Series di Genk (B) le vittorie di De Vries (Zanardi-Parilla SKF), Thonon (CRG-Maxter KZ1), Nortoft (FA Kart-Vortex KF2) e Albon (Intrepid-TM KF3) lasciano aperta la corsa ai titoli 2010. Pex (CRG-Maxter) vince in KZ2 ma il titolo va a De Conto (Energy-TM).
Genk (Belgio), 9 Maggio 2010
Genk rimette in gioco i titoli WSK. Quando tutto sembra scontato, il karting delle gare WSK è capace di clamorosi capovolgimenti di classifica: Nella WSK Euro Series di Genk, in Belgio, il quarto e penultimo appuntamento della serie continentale non ha ancora voluto esprimere i suoi campioni, con la sola eccezione del titolo KZ2 vinto dal trevigiano Paolo De Conto (Energy-TM-Dunlop). Si va perciò a Sarno (SA), il prossimo 6 luglio, per assegnare la vittoria nelle restanti quattro categorie, visto che sull’Horensbergdam Circuit, dopo gare assolutamente imprevedibili, le classifiche hanno avuto modifiche inattese quanto profonde.
De Vries, prima vittoria in SKF e rilancio in campionato. Quindicenne minuto e veloce, l’olandese Nyck De Vries (Zanardi-Parilla-Vega) ha ottenuto una strepitosa vittoria in Super KF, rimediando a momenti di gara poco confortanti, che lo hanno visto retrocedere fino alla 7. posizione. Il francese Armand Convers (Kosmic-Vortex-Vega), partito per confermare definitivamente la propria leadership in classifica, ha comandato a lungo la Finale, per poi cedere al prepotente recupero di De Vries. L’olandese è tornato al comando della Finale proprio mentre alle sue spalle si accendeva una imprevedibile bagarre, della quale ne ha fatto le spese proprio Convers, retrocesso al 7. posto dopo un’uscita di pista. Marco Ardigò (Tony Kart Vortex-Vega) è invece rimasto saldamente al secondo posto, che già aveva mantenuto a lungo dietro il francese. Ottimo anche l’ascolano Sauro Cesetti, che con perfetta scelta di tempi si è installato nelle ultime concitate fasi al terzo posto. Ora il vantaggio in classifica di Convers, che resta leader, è sceso a 23 punti su De Vries e a 41 su Ardigò. Con i 68 punti che restano da assegnare a Sarno, l’ultima gara di campionato in Campania promette scintille.
Thonon riconquista la leadership in KZ1. Alla vittoria in Prefinale, il belga Jonathan Thonon (CRG-Maxter-Dunlop) ha replicato senza indugio con un nuovo successo in Finale, seguito in entrambi i casi dal positivo connazionale Rick Dreezen (Tony Kart-Vortex-Dunlop). Chi è mancato in Finale è stato l’olandese Bas Lammers (Intrepid-TM-Dunlop), che in una fase concitata di gara ha perso non solo il secondo posto che occupava alle spalle di Thonon, ma anche il comando in campionato. Buona la prestazione di un altro olandese, Jorrit Pex (CRG-TM-Dunlop), che ha conquistato un meritato podio.
De Conto, primo campione WSK 2010, conquista la KZ2. Nella gara della serie maggiore, la classifica separata per la KZ2 ha visto la vittoria dell’olandese Yard Pex (CRG-Maxter-Dunlop), che ha prevalso sulla bionda connazionale Beitske Visser (Intrepid-TM-Dunlop). Ma il trevigiano Paolo De Conto (Energy-TM-Dunlop), giungendo terzo in Finale dopo la vittoria ottenuta in Prefinale, è riuscito ad aggiudicarsi in anticipo il titolo della categoria.
D’Agosto si avvicina al titolo KF2. Resta da conquistare a Sarno anche la corona KF2, per la quale il barese Ignazio D’Agosto (Tony Kart-Vortex-Vega) ha compiuto a Genk un altro importante passo. Prefinale e Finale sono state vinte con merito dal danese Jakob Nortoft (FA Kart-Vortex-Vega), mentre D’Agosto, rimontando di diverse posizioni, ha concluso secondo davanti al polacco Karol Basz (RK-BMB-Vega). D’Agosto vede così sempre più vicino il titolo di categoria, avendo ora un vantaggio di ben 49 punti su Nortoft, quando il ne restano da assegnare è soli 65.
Verstappen verso la vittoria in KF3. Pure in KF3 una doppia vittoria nelle due gare finali mantiene aperta la corsa al titolo: autore dell’impresa è in questo caso l’inglese Alex Albon (Intrepid-TM-Dunlop), che resta all’inseguimento dell’olandese Max Verstappen (CRG-Maxter-Dunlop). Quest’ultimo, con il secondo posto conquistato a Genk, sente il campionato nelle proprie mani. Il suo connazionale Peter Hoevenaars (Intrepid-TM-Dunlop), terzo, è invece già fuori dalla corsa al titolo.