Che gara! Era l’ultima della stagione, è vero. E’ vero che assegnava il titolo di Coppa CSAI di Zona 2, il titolo di Campione Veneto, il Trofeo “Le Cont – Pista Verde”, ma un successo così, davvero non se lo aspettava nessuno. Poco meno di 100 piloti in una prova di Coppa CSAI: numeri che si vedono davvero raramente.
Grande soddisfazione per questa “impressionante” gara che sarà ricordata per tantissime ragioni. Da un parte il successo di pubblico presente, quello dei grandi eventi di una volta. Vogliamo anche citare le numerose star presenti: tra i piloti, Nicola Cogato, numero 1 d’Italia nella Pordriver Pro e tra i papà, Luca Badoer e Riccardo Patrese, che, certo, non hanno bisogno di presentazioni. Tra i paddock si poteva poi stringere la mano al mitico Paolo De Conto , vice campione del mondo della KZ o a Calogero “Kalì” Vanaria, una pietra miliare della storia del karting mondiale tra i cui piloti ci sono stati personalità della caratura di Michael Schumacher.
Ma certamente la cosa che più ha impressionato è il vivaio di giovani piloti. Un record che in Italia nessun altro può vantare. Domenica a Caselle di Altivole c’erano 23 Promo (si, abbiamo detto 23!), 10 piloti della 60 Baby (si abbiamo detto 10 piloti della 60 Baby in una prova di Coppa CSAI) e 12 della 60 Mini: 45 piloti sotto i dieci anni di età. Un record, che conferma Caselle come la “palestra d’Italia” e premia il fantastico lavoro svolto dalla Green Karting School e dalla Delegazione Veneto di CSAI e dagli altri che, come noi, credono ancora che il karting, nonostante tutto, abbia un futuro. Così si è arrivati a questi numeri record. Come la Pista Verde, nessuno.
CRONACA DELLE GARE
60 Baby
Mattia Limena, “el diablo”, sigla subito la pole position ma deve vedersela col suo rivale di campionato Nicola Placa. In gara 1, Limena vince su Placa e Cristian Babbolin è terzo. Stesso copione in gara 2. Limena ha condotto la gara perfetta, senza alcun errore anche se la pressione degli avversari, soprattutto quella di Placa, lo messo davvero a dura prova. Gara impegnativa anche per la forte presenza di piloti.
60 Mini
Tanti piloti per una gara davvero emozionante. Christian Cobellini, uno degli avversari più temuti, sigla il miglior tempo in qualifica ma viene retrocesso per irregolarità tecniche e la pole passa a Tommaso Benni. Gustavo Zanon, recente vincitore del Trofeo Autunno di Lonato, parte secondo e vince gara 1 relegando Benni alla seconda piazza. Sua maestà Alessio Collalto che si gioca il campionato, è terzo. In gara 2, Benni centra il risultato, davanti allo stesso Collalto e ad Andrea Dalla Palma che si piazza al terzo posto.
KF3 –KF2
Per i 5 piloti della KF3 gara tesissima, durissima. Il ”principe” Akeem Signor conquista la pole di categoria ma in gara 1 è guerra nei confronti del rivale Andrea Anastasio. I due iniziano un corpo-a -corpo molto vivace, troppo: a turno vengono ammoniti con la bandiera bianca e nera, ed alla fine, il Direttore di Gara espone la nera a Signor. Anstasio vince davanti al buon Lorenzo Maiola ed all’emergente Eros Fanton. In Gara 2 Signor parte ultimo ma risale fino alla prima posizione e vince, la vendetta. Maiola è secondo davanti ad Anastasio.
Alla stessa gara viene accorpata la KF2, il cui unico esponente Andrea Rossi, sigla pole e prima posizione assoluta in gara 1 e gara 2 senza sbagliare nulla, senza permettere che nessun “fratello minore” della KF3 gli si possa anche solo avvicinare. Gara da manuale.
TAG Prodriver
Le prove cronometrate di qualificazione, ancora una volta, danno ragione a Marco Gazzola, ma in gara 1 emerge Dennj Prescianotto che vince su Andrea Geremia e Riccardo Fattore. In gara 2 Prescianotto concede un meritatissimo bis mentre Fattore, peraltro febbricitante, guadagna una posizione e chiude secondo. Il terzo gradino del podio va allo sfortunato Marco Gazzola che comunque ha condotto una buona prova. Bravo Dennj, una meritatissima vittoria che inseguiva da tempo.
125 Prodriver PRO e KZ2
Il re d’Italia, Nicola Cogato firma la pole position e chiude gara 1 al primo posto ma per una irregolarità alla partenza, che ha fatto molto discutere, viene retrocesso e la vittoria va al fortissimo Enrico Bernardotto. Karim “kimi” Sartori è terzo. La gara 2 è caratterizzata dalla rimonta del “Cogaz” che risale fino alla seconda posizione alle spalle di Bernardotto. Cogato è protagonista di una progressione di tempi sul giro impressionante ma non basta a riprendere l’abile Bernardotto, che vince. Terza piazza per Simone Maman che si conferma una certezza del mondo Prodriver.
In KZ2, un duello tra i due fuori-classe della categoria assegna la pole a Riccardo Iob. In gara 1, la splendida partenza gli consegna la vittoria ed Enrico Marcon si accontenta della seconda piazza. In gara 2 si invertono le posizioni e la vittoria va al “duca” Marcon.
125 Prodriver Amatori
Come sempre la categoria più numerosa e per questo, una delle più interessanti. Ma, come spesso accade da queste parti, non c’è stata storia. Igor Schiocchet “il cacciatore”, spara tre colpi e colpisce tutti e tre i suoi obiettivi: pole, vittoria in gara 1 e gara 2. Nessuna discussione. I sui diretti rivali sono sempre stati Antonio Perozzo, e Gianluca Sgorlon, rispettivamente secondo e terzo sia in qualifica, che nelle 2 gare, a copione fisso
Storici
Tre sessioni cronometrate da 10 minuti per i mezzi storici, sempre seguiti con entusiasmo dal pubblico e dai molti appassionati accorsi per l’occasione. Nella 100, vittoria di Emanuele Pozzobon mentre la 125 ha visto primeggiare Michele Bormalini davanti a Valerio Landi e Aldo Maman. Che bei ricordi…
