La Conca rilancia a Sarno un finale imprevedibile.
Stando alle prestazioni messe oggi in mostra al Circuito Internazionale La Conca, il finale della WSK Super Master Series che si prepara a ospitare, tra due settimane, il circuito campano di Sarno (SA), avrà toni incandescenti. I risultati visti oggi a Muro Leccese (LE), nella penultima tappa Serie internazionale di karting, hanno infatti premiato più gli sfidanti che i leader di classifica. Un mutamento di valori in campo che, in definitiva, potrebbe essere risolto ancora una volta solo negli ultimi giri del weekend campano, lasciando difficile prevedere chi saranno i protagonisti della premiazione che sarà allestita a Sarno.
Puhakka sorprende in KZ2.
É stato Simo Puhakka, (CRG-Maxter-Vega) ad aver infine prevalso in KZ2, ribadendo il risultato della Prefinale. Nella gara di stamattina il finlandese aveva già una prima volta contenuto il sempre temibile bresciano Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex-Vega), che nella gara conclusiva del pomeriggio ha nuovamente concluso secondo. Uscito subito di scena il trevigiano Paolo De Conto (CRG-Maxter), dominatore nelle qualifiche di ieri, al terzo posto ha concluso il francese Anthony Abbasse (Sodi-TM).
Vartanyan, bel colpo in KF.
Alex Vartanyan ha colto il momento giusto in Finale: il russo, che era all’inseguimento del danese Nicklas Nielsen (entrambi su Tony Kart-Vortex-Vega), ha visto fermarsi davanti a sé il leader della gara, dal quale ha rilevato il comando. Da quel momento, a Vartanyan non è rimasto che controllare alle sue spalle il bresciano Leonardo Lorandi (Tony Kart-Vortex-Vega) e il napoletano Felice Tiene (CRG-Parilla), che hanno concluso a podio nelle rispettive posizioni.
Lundgaard vince la sfida in KFJ.
Il danese Christian Lundgaard (Tony Kart-Vortex-Vega) ha valorizzato la vittoria in Prefinale B, scattando in testa in Finale per non essere più ripreso dagli avversari. Non allo stesso modo è andata al belga Ulysse De Pauw (Birel Art-Parilla-Vega), vincitore in Prefinale A ma battuto nella lotta per il secondo posto dal brasiliano Felipe Drugovich (Kosmic-Vortex) e dalla temibile spagnola Marta Garcia (FA-TM-Vega), che con un sorpasso messo a segno negli ultimi giri hanno completato il podio.
Hauger torna davanti in 60 Mini.
Al termine di una Finale nella quale la leadership è cambiata 6 volte in 10 giri, il norvegese Dennis Hauger (CRG-TM-Vega) è riuscito a concludere al comando, così come era partito. Solo poco prima della bandiera a scacchi, le posizioni a podio sono state conquistate dal pilota di Otranto (LE) Rocco Negro e dal monzese Mattia Muller (Energy-TM).