La WSK Final Cup di Adria (RO) va in archivio con i successi di Ardigò (I – Tony Kart-Vortex KZ2), Nielsen (DK – Tony Kart-Vortex KF), Vesti (DK – Tony Kart-Vortex KFJ) e Michelotto (Energy-Iame 60Mini). Si è completata all’Adria Karting raceway la 10. stagione di attività di WSK Promotion.
Chiusura di stagione in grande stile alla WSK Final Cup di Adria.
Vincitori e vinti, la soddisfazione a fine giornata era visibile sui volti dei 153 partecipanti alla WSK Final Cup, conclusasi oggi all’Adria Karting Raceway. Si è chiusa qui la stagione 2015 del karting di WSK Promotion, sull’impianto di Adria (RO), in una giornata che ha riservato sorprese nelle accese Finali, trasmesse in video dal sito ufficiale wsk.it. Ma non solo: anche i più accreditati campioni hanno dovuto lavorare sodo in pista, per aggiudicarsi un successo che non è mai stato facile da raggiungere. Quest’ultimo spettacolo di fine stagione è stato senz’altro il modo migliore per concludere la 10. stagione di attività di WSK Promotion.
Ardigò recupera e vince in KZ2.
Non aver avuto lo scatto migliore al via in KZ2 è costato del lavoro in più al bresciano Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex-Vega), che ha impiegato diversi giri per rimontare il francese Arnaud Kozlinski (Sodikart-TM-Vega) e lo spagnolo Jorge Pescador (Praga-Parilla-Vega). A metà gara Ardigò si è definitivamente installato al comando, lasciando all’eccellente Leonardo Lorandi (Tony Kart-Vortex-Vega) il compito di sfidare i due più esperti avversari. Il giovane bresciano si è rivelato abile nello scavalcare prima Kozlinski poi Pescador, per essere infine rimontato da quest’ultimo. Con un podio composto da Ardigò vincitore, seguito da Pescador e Lorandi, si è quindi conclusa una Finale emozionante.
Nielsen centra la vittoria in KF.
É il danese Nicklas Nielsen (Tony Kart-Vortex-Vega) ad aver centrato il successo in KF, restando costantemente al comando di una Finale nella quale il polacco Karol Basz (Kosmic-Vortex-Vega) non ha potuto che inseguire a distanza di sicurezza. Nel corso della gara si è fatto largo l’olandese Richard Verschoor (Exprit-TM-Vega), che dopo essere sceso in 6. posizione al via ha recuperato bene fino a portarsi alle spalle di Basz. A pochi giri dal termine, Verschoor è riuscito a guadagnare un altro gradino sul podio scavalcando Basz, per andare infine a concludere dietro il vincitore Nielsen.
Michelotto resiste in testa in 60 Mini.
Nata sul duello tra il veneto Mattia Michelotto (Energy-Iame-Vega) e il monzese Mattia Muller (Tony Kart-TM-Vega), nella Finale 60 Mini si è inserito a sorpresa il danese Lucas Sommerlund (Energy-Iame-Vega), che dalla nona posizione in griglia di partenza è riuscito a scavalcare tutti, fino a concludere alle spalle del vincitore Michelotto. Nella lotta per il terzo posto, nella quale è stato in lizza il bergamasco Leonardo Caglioni (EvoKart-TM-Vega), ha infine prevalso Muller.
A Vesti una incandescente Finale KFJ.
L’assalto iniziale del barese Nicola Abrusci (Tony Kart-Vortex-Vega), il dominio del cinese Yue Yang Sun (FA Kart-Vortex-Vega), dopo la puntata in testa del francese Clement Novalak, infine la vittoria del danese Frederik Vesti (questi ultimi su Tony Kart-Vortex-Vega): questa è stata l’intricata Finale della KF Junior, nella quale non si è mai potuto scommettere con certezza sul vincitore. Bravo anche il secondo al traguardo, il francese Charles Milesi (Tony Kart-Vortex-Vega), in recupero dalle tante posizioni perdute allo start. Ancora meglio è andata allo spagnolo David Vidales, capace di giungere terzo dopo essere partito dalla 18. posizione in griglia.