Italian Baja: Artugna Race, si muovono gli alfieri di casa

Artugna Race, si muovono gli alfieri di casa

L’italian Baja di Primavera risveglia l’entusiasmo di Buttò e Allegranzi, Castellani e Zoppellaro, pronti alla sfida sugli sterrati della pedemontana

Pordenone, 1 marzo 2024_ Il dado è tratto, per dirla in modo roboante. Ma è solo un gioco a motori quello di Federico Buttò, Claudio Allegranzi, Sandra Castellani e Chiara Zoppellaro. Quattro alfieri pordenonesi pronti alla sfida sugli sterrati della pedemontana che sta apparecchiando il Fuoristrada Club 4×4: l’Artugna Race Italian Baja di Primavera (15/16 marzo).

Ci saranno anche i big nazionali, ovviamente, a dare spessore alla gara che apre la stagione tricolore del Cross Country Baja e Ssv, ma tra i primi a iscriversi sono stati “gli eroi di casa”, come viene bene definirli in una competizione che mescola sudore e grinta, polvere e scossoni.

Mi sono iscritto subito all’ Artugna Race – confessa Buttò – per evitare di arrivare fuori tempo massimo come due anni fa. Inizio la stagione con tanto desiderio di correre anche perché, da voci di corridoio fra noi piloti, quest’anno il Campionato Italiano vedrà una compagine molto nutrita tra cui vecchie conoscenze col piede davvero pesante. Correrò con il Can Am Maverick X3 turbo e spero di avere sempre al mio fianco Alberto Marcon, che si è guadagnato il titolo navigatori 2023 nel comparto Ssv”.

Dal canto suo il canevino Allegranzi si ripropone al volante del Suzuki Grand Vitara T2, stavolta con Roberto Marzocco sul sedile di destra. Tanta comprovata esperienza di navigatore come possono esibire senza tema di smentita Castellani, che detterà le note a Maurizio Traglio annunciato al via su Nissan Patrol Y61, e Zoppellaro, occhi e “guida” per Andrea Debbi, visto che a volte i ruoli sono invertiti sul Daihatsu Rocky TD.

Nell’attesa dell’appuntamento, il comitato organizzatore spinge per avere all’esordio qualche esemplare di R5, vetture da rally in allestimento fuoristrada, che potrebbero dare nuova linfa alla specialità dopo l’apertura regolamentare decisa da Acisport.

Ufficio Stampa Italian Baja

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