Stefano d’Aste è rientrato nel FIA World Touring Car Championship e lo ha fatto rimettendo subito il suo nome nelle posizioni che contano della classifica del terzo più importante campionato automobilistico al mondo.
Il pilota genovese ha disputato un ottimo fine settimana a Termas de Rio Hondo dove, al debutto con la Chevrolet Cruze RML TC1, ha colto importanti punti sia nella classifica assoluta che in quella dello Yokohama Driver’s Trophy.
Dopo i primi turni di prove libere, che sono serviti a d’Aste per prender le misure della potente vettura del team All-Inkl Munnich Motorsport (chiudendo la terza sessione con il settimo tempo assoluto, davanti al 9 volte Campione del Mondo Rally Sebastien Loeb), in qualifica il pilota italiano riusciva subito a essere nella Top 10, con un’ottima prestazione sia in Q1 (quarto assoluto) che in Q2 che gli permetteva così di partire dalla quarta fila in Gara 1 e dalla terza posizione in Gara 2.
Sotto un caldo torrido che ha sfiorato i 40°C, d’Aste partiva all’attacco in Gara 1 dove, dopo un’ottima partenza, ingaggiava subito un bel duello con Chilton e Bennani, con quest’ultimo decisamente aggressivo in un sorpasso che costringeva d’Aste a cedere la posizione, chiudendo così in nona piazza assoluta e al 4° posto tra i piloti del Trofeo Yokohama. In Gara 2, il pilota genovese replicava l’ottimo start di Gara 1 affiancandosi subito a Coronel e Thompson, ma alla prima curva entrava in contatto proprio con il pilota della LADA e la successiva escursione fuori pista danneggiava definitivamente la sua Chevrolet, costringendolo ad alzare bandiera bianca anzitempo.
Stefano d’Aste: “È stato un week end super positivo! Debuttare con la Chevrolet TC1, una vettura che ha un motore esagerato e che va sfruttato al meglio per via della trazione anteriore, ed essere subito tra i primi è fantastico. In Gara 1 siamo partiti un po’ troppo morbidi di assetto, poi il caldo mi ha messo a durissima prova con 90°C nell’abitacolo! Peccato per Gara 2, io e James ci siamo toccati involontariamente ma non ho ben capito perché e cosa è successo, ma sono cose che capitano nella concitazione del via.
Con il team ed Hexathron Racing Systems abbiamo fatto un lavoro fantastico e non vedo l’ora di essere nuovamente al volante della Cruze a Marrakech!” Per il FIA WTCC ora ci sarà più di un mese di pausa, tempo necessario per il rientro delle vetture via nave dal Sud America: il secondo appuntamento sarà infatti sul circuito cittadino di Marrakech, in Marocco, nel fine settimana del 17-19 Aprile.