Il 29°Rally Internazionale dei Laghi entra nel vivo

29° RALLY INTERNAZIONALE DEI LAGHI: OGGI LO SHAKE DOWN, DOMANI LA GARA

Varese– Il momento è di quelli attesi da tempo: il Rally Internazionale dei Laghi entra nel vivo con la giornata di oggi, sabato 27 febbraio, dedicata allo shake down. Domani spazio alle prove speciali “ricamate” dai tempi cronometrici utili per stilare la classifica finale.

Cosa cambia dopo le verifiche- La notizia principale riguarda la vettura numero 1 di Giò Dipalma e “Cobra” che non sarà una Skoda Fabia precedentemente annunciata bensì una più moderna Volkswagen Polo R5 sempre del team HK.

Non partiranno tra le moderne Bernasconi-Formenti (n.15), Statuto-Zanni (n.82) e tra le regolarità Varosio-Cagliari (n.304).

Chi vincerà? – Tra i tanti nomi che hanno ragione a candidarsi per la vittoria finale, una cosa è certa: solo un pilota è presente nell’albo d’oro degli ultimi undici anni (dieci edizioni): Giuseppe Dipalma. Né Tempestini, ultimo trionfatore in terra varesina che venne dalla Romania per testarsi in vista del mondiale rally nel 2019- né Crugnola (ha definito solo all’ultimo il suo impegno nel CIR) né Freguglia (problemi famigliari) e né Miele (all’Artic Rally a seguito di papà Mauro) sono presenti per cercare di puntare ad un altro sigillo.  I galloni dei favoriti quindi se li spartiscono dunque i seguenti piloti: il malnatese Dipalma con “Cobra” forma un sodalizio inscindibile: i due della Varese Corse hanno cambiato vettura all’ultimo e si presenteranno al via con una VW Polo. Altro pilota che guarda al successo è Damiano De Tommaso, ennesima “stella” del motorsport targata Varese: fresco di firma con il team FPF, il driver di Ispra classe ’96 sfoggerà la Citroen C3 con cui solo pochi mesi fa Crugnola si è laureato Campione Italiano. Terzo avente diritto di speranze è Andrea Spataro: ora vive a Lanzo d’Intelvi ma il figlio d’arte originario di Cremenaga conosce bene le strade varesotte ed ha talento da vendere: userà una Skoda Fabia della Free Rally Service. Outsider di lusso saranno il lavenese Filippo Pensotti, primo nel 2009 e il cardanese Diocleziano Toia, vincitore nell’edizione 2008. Se sapranno leggere al meglio fin da subito le speciali varesine, altri tre concorrenti “forestieri” possono ambire alla gloria: lo svizzero Gregoire Hotz (Citroen C3), il reggiano Ivan Ferrarotti ed il vogherese Giacomo Scattolon (Skoda Fabia) sono nomi di spessore internazionale.

Alcune statistiche – Il recordman di vittorie al Laghi è Giacomo Ogliari con cinque successi; segue Giuseppe Freguglia con quattro mentre Crugnola e Gallio sono fermi a due. Nove volte la vittoria ha preso le strade di altre provincie; si va dai pavesi Bruciamonti e Musti fino al rumeno Tempestini passando dai comaschi Re e Roncoroni, dall’aostano Chentre al bergamasco Gamba o ai piemontesi Saglio e Dissegna.

Analizzando l’albo d’oro si contano ben sei successi di vetture Ford grazie a Dissegna nel 1999, Freguglia (2013-14-15), Miele (2016) e Crugnola (2017); suona quasi come una stortura la totale assenza delle vetture dell’ovale blu nella gara moderna! Gli altri successi sono targati Renault (5), Lancia, Peugeot (4), Toyota (3), Citroen, Skoda, Subaru, Hyundai, Abarth ed Opel (1). Tre sono le occasioni in cui ha trionfato una vettura Wrc: il primo fu Ogliari con una Toyota Corolla nel 2002 mentre nel 2016 e 2017 Miele e Crugnola portarono in alto le Ford Fiesta.

Il Programma di domani– Domani, domenica 28 febbraio, le vetture usciranno dall’area assistenza Colacem alle ore 7.01 e si recheranno sulla prima speciale dell’Alpe-Valganna; lo start della prova avverrà alle 8.03. La stessa verrà ripetuta altre due volte alle ore 12.04 e 15.50 mentre la Sette Termini si disputerà alle 8.41 e alle 12.42. Le prove sono vietate al pubblico ma ci saranno corpose dirette, come segnalato nei giorni scorsi grazie a www.prealpina.itwww.sempionenews.it alla web radio www.Radiovillage.it e al liveblog di www.varesenews.it. L’arrivo si terrà alle 16.41 presso il lungo lago di Varese in zona Schiranna.

IL RALLY INTERNAZIONALE DEI LAGHI METTE TUTTI D’ACCORDO!

Bilancio più che soddisfacente per la corsa varesina che si corre nel fine settimana. I piloti ringraziano e… il territorio pure!

Varese– Ormai si scandiscono solo le ore che mancano per entrare nel vivo del Rally dei Laghi 2021. In attesa che la corsa cominci, con le verifiche e lo shake down preliminari e le successive prove speciali della domenica che faranno classifica, l’organizzazione guarda con soddisfazione ai tre elenchi iscritti: se è vero che lo stesso numero di adesioni per le vetture moderne (100) lo si era raggiunto nel 2015 e nel 2013, è altrettanto vero che il numero di 148 totali l’Asd Rally dei Laghi lo ha raggiunto anche grazie ad un’elevata richiesta di partecipazione da parte degli equipaggi delle vetture storiche e della regolarità sport: per trovare dei numeri così importanti, bisogna scorrere l’albo delle edizioni di ben oltre vent’anni quando cioè, il mondo dei rally era in grande ascesa. I numeri sono dunque importanti per rilevare anche l’indice di gradimento di una gara che, nonostante si svolga a fine febbraio, non desta timori di natura meteorologica ma anzi, ha stimolato i più nell’essere presenti per aprire la propria stagione. Il limite di sessantuno chilometri di prove (norma legata alle disposizioni Covid) e le due prove speciali del Sette Termini e dell’Alpe-Valganna, agili nella logistica- hanno fatto il resto.

Il successo però, non è solo legato all’aspetto sportivo.

Soddisfazione da parte degli enti locali– Con un pieno di iscritti simili non può che essere contenta la comunità tutta che attendeva un evento sportivo di livello per poter regalare al territorio visibilità e ritorni economici. L’Automobile Club Varese, a cui sono intitolate due delle tre gare (lo storico e la regolarità), ha già fatto sapere che, alla luce di questo successo, organizzerà nelle settimane successive la gara, un corso per commissari di percorso. Camera di Commercio di Varese, che è protagonista attiva grazie anche alla concessione degli spazi di Piazza Monte Grappa per ciò che concerne la direzione gara, il centro classifiche, la sala stampa e la segreteria, ha espresso pareri entusiastici per via dell’ottimo segnale che il rally sta dando ad una provincia che vuole ripartire: «Il Rally dei Laghi è un evento che, alla luce dei dati segnalati dagli organizzatori, porterà un migliaio di pernottamenti nelle strutture ricettive del nostro territorio – spiega il presidente di Camera di Commercio Varese, Fabio Lunghi –. È questa la valenza turistico-sportiva di un Rally dei Laghi che ritorna a far risplendere lo spettacolo di questa disciplina motoristica sulle strade del nostro territorio. L’auspicio è che l’edizione 2021 della manifestazione, con oltre 140 vetture e piloti con tecnici e familiari in arrivo da varie regioni italiane oltre che dalla Svizzera, possa rappresentare il momento di ripartenza dell’attività che, come Camera di Commercio, valorizziamo col nostro progetto Varese Sport Commission, a beneficio del sistema provinciale dell’accoglienza».

Non solo R5: quanti piloti in lizza per il successo di classe!- Nei giorni scorsi abbiamo analizzato gli iscritti focalizzandoci sulla categoria regina – la classe R5- che sarà colei dalla quale uscirà l’equipaggio vincitore salvo casi clamorosi. La S2000, classe protagonista assoluta fino ad alcuni anni fa, si è un ormai diradata ma i concorrenti sono tosti: il gaviratese Riccardo Pederzani si è già distinto con una Peugeot 207 e nel Cir Junior; a dargli filo da torcere ci sarà il valtellinese Conforto Galli su Skoda o i locali Brusa e Messori, entrambi su Peugeot. La S1600 vedrà contrapporsi gli amici rivali Maran e Re “Barsa” vedendo pure il rientro alle corse del malnatese Roberto Manera. Nella R3 il comasco Vittalini potrà contare sulla spinta del turbo della sua DS3 ma dovrà vedersela con ossi duri del calibro dei varesini Bosetti e Guzzi, degli svizzeri Daldini e Schram e del valtellinese Della Maddalena.

La R2 è senza dubbio la classe del momento. Il locale Broggi potrà contare sull’ultima arrivata di casa Peugeot , la 208 R2C mentre tutti gli avversari disporranno della versione R2B a partire dall’elvetico Devanthery fino ad arrivare ai “nostri” Saredi, Vagliani o Fredducci e passando dal giovane ossolano Di Pietro, già vincitore del Rally Italia Talent. Marco Gianesini (Clio) e Diego Martinelli (Astra) promettono scintille in A7/Prod E7 mentre nella Racing Start i fari saranno puntati sul CFB2 RaceTech che a Varese vedrà contrapporsi i migliori tre equipaggi dei due Gironi del 2020: nella Città Giardino si consumerà l’atto finale con La Manna e De Antoni che arrivano coi galloni dei favoriti dopo il trionfo nei relativi gironi di appartenenza. Ciconte, Statti e Maci guidano la pattuglia locale della N3/prod S3 contro Nussio, Soldati o Todeschini. In A5/Prod E5 oltre a fratelli lecchesi Brambilla aspira alla coppa anche il locale Matteo Zizza mentre la N2/Prod S2 sembra più intricata visto l’elevato numero di iscritti: dalla provincia di Sondrio il “Leggenda” Formolli ed il giovane Trinca Colonel cercheranno di soffiare ai forti locali lo scettro di classe per aggiudicarsi il trofeo Luca Montesano; i favoriti restano però i valcuviani Marignan e Broggi ed il gommista volante Fortunato.

Tra le storiche, che non celebrano la classifica assoluta ma solo i vari raggruppamenti, la Porsche Gr.B di Pagella vorrà fare la prima donna come giusto che sia ma non hanno ambizioni minori il forte pavese Matteo Musti su Porsche (che il Laghi lo vinse con le moderne nel 2003) il piemontese Bertinotti (Opel Manta) o i lariani Corbellini e Guggiari (Ford) avvezzi a girare lo stivale in cerca di gloria. Da ammirare attraverso le dirette, le vetture ed i passaggi di Vicario e Anzilliero (Ford), Magistro (Talbot), Bergo (Toyota), Volpino e Coero Borga (BMW M3). Sarà emozionante vedere in abitacolo l’intramontabile equipaggio formato da Gaetano Mazzetti e Maria Landolina: i coniugi di Brenta saranno in gara con la loro Fiat Ritmo 130 Abarth. Otto saranno, infine, le vetture del 127 ProEnergy che si contenderanno l’ambito trofeo, succosa novità del Laghi 2021.

Per le vetture della Regolarità i galloni del favorito li avrà Luca Monti, già protagonista con la sua Peugeot alla Mille Miglia. Penseranno allo spettacolo i vari Sartoris (Peugeot 205), Palmisano (Opel Manta) o Varosio (Lancia Beta).

Un minuto di silenzio per Fiammetta La Guidara– In occasione della cerimonia conclusiva del Rally dei Laghi, in accordo con Aci Sport,  si terrà un minuto di silenzio per ricordare la figura di Fiametta La Guidara, 50enne giornalista scomparsa martedì. Fiammetta era una telecronista sportiva che nel mondo dei motori si è sempre distinta per la sua professionalità: volto noto a livello nazionale, era di origini romane ma viveva a Varese dove si era sposata nel 2019 con Tarcisio Bernasconi, Team Principal della Scuderia del Girasole by Cupra Racing.

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