Macerata – Durante la seconda tappa di ieri, Rimini-Roma, la Mille Miglia 2015 ha attraversato il territorio marchigiano e nel passaggio nel centro storico del capoluogo maceratese la fantastica carovana è stata salutata da un numerosissimo e caloroso pubblico. Dopo la felice esperienza 2014 l’accoglienza è stata ancora superiore, sia nel transito in centro che nelle prove speciali attorno alle mura cittadine, dedicate alla famiglia Scarfiotti. Sia il grande Lodovico che il padre Luigi hanno infatti partecipato alla corsa storica negli anni cinquanta e nelle prime edizioni degli anni venti e trenta.
Gli appassionati e tanti curiosi di tutte le età hanno assistito al lungo passaggio delle centinaia di vetture storiche precedute dall’iniziativa parallela del Tributo Ferrari-Mercedes. La parte del leone, come sempre accade nelle rievocazioni della classica corsa bresciana, l’hanno fatta i vip presenti sulle vetture partecipanti, attesi con curiosità da una gran quantità di spettatori. Macerata ha messo in evidenza il prestigioso orologio storico, sotto il quale i concorrenti hanno effettuato la sosta-timbro, prima di misurarsi nelle prove a cronometro, situazione che ha facilitato il contatto di tanti con le personalità presenti. Tra i più apprezzati l’attrice Kasia Smutniak, l’ex ds Fiat, Lancia e Ferrari Cesare Fiorio, il giudice di Masterchef USA Joe Bastianich, gli ex-piloti Jochen Mass e Derek Bell e diversi altri. L’Automobile Club Macerata ha contribuito con il suo presidente Enrico Ruffini, anche componente del Comitato d’Onore Mille Miglia, ad offrire alle centinaia di equipaggi stranieri ed italiani un’accoglienza degna e calorosa, grazie anche alla proficua collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Amministrazione Provinciale. La perfetta sinergia è stata suggellata dal riconoscimento consegnato da Roberto Gaburri e Giuseppe Cherubini, responsabili dell’organizzazione alla città, con un entusiasta sindaco Romano Carancini ed all’Automobile Club. Lo straordinario fascino delle vetture che compongono il notevole parco partenti di questa manifestazione, la più importante al mondo del settore, ha contribuito una volta di più a portare la città ed il maceratese (che comprendeva un significativo passaggio nel centro storico di Recanati e nella successiva Sarnano), sotto i riflettori dei media di tutto il mondo, come di tutto il mondo sono gli equipaggi partecipanti. L’esposizione mediatica della “Freccia Rossa” equivale ad una campagna pubblicitaria di valenza turistica e la provincia ne trarrà indubbi vantaggi, oltre ad aver per il secondo anno consecutivo permesso ai tanti spettatori distribuiti lungo tutto il percorso, di conoscere uno straordinario spaccato della produzione automobilistica del trentennio 1927-1957 caratterizzato dalla maratona stradale che univa Brescia-Roma per tornare poi nella città lombarda. L’Automobile Club Macerata e la sua Associazione Sportiva ora si concentrerà unicamente sul Trofeo Scarfiotti, cronoscalata Sarnano-Sassotetto, valida per l’italiano moderne e l’italiano storiche, in programma nella cittadina ai piedi dei Sibillini dal 29 al 31 maggio.