I tre gradini del podio vanno alle vetture a ruote scoperte di Pasquale Bentivoglio, Andrea Grammatico ed Erik Campagna; questi ultimi conquistano anche la classifica degli Under 23. Fra le storiche successo di Guido Vivalda, che senza le penalità per l’abbattimento di un birillo sarebbe entrato fra i migliori dieci della classifica assoluta.
Mattatore della gara, disputata su fondo asciutto, con sprazzi di sole a intiepidire l’aria e un forte vento in quota, per tutte le manche, sia quella di prova sia le tre di gara, è stato Pasquale Bentivoglio, già vincitore dell’edizione 2015, risultato implacabile e inavvicinabile per tutti gli avversari con la sua Tatuus motorizzata Kawasaki; se Bentivoglio ha
Nel Gruppo SH successo e quarto posto assoluto di Daniele Patete, bravo ad andare in progressione nel corso delle tre manche con la sua Fiat X1/9, dopo aver inizialmente subito l’assalto di Luca Veldorale, autore di un tempo a ridosso del podio nella prima salita con la sua A112 Abarth, costretto però al ritiro nel corso della seconda e impossibilitato a difendere nell’ultima il primato, che fino a prima della terza manche ancora aveva. La grande prestazione di Veldorale, quando la strada non era ancora gommata e scorrevole,
ha comunque regalato al portacolori dell’Alta Valle Motor Sport il quinto posto assoluto, davanti al terzo classificato del Gruppo SH, Stefano Repetto (Fiat Cinquecento), che si è espresso velocisticamente al meglio nel corso della seconda manche, nella quale, per sua sfortuna, ha abbattuto tre birilli.
Christian Briatore, Renault 5 GT Turbo, è settimo e primo di Gruppo E, rimediando nel corso della terza manche a un avvio difficile, che lo aveva visto abbattere ben tre birilli durante la prima salita, in cui il portacolori dell’Alta Valle ha preso le misure del percorso. A seguire Pasquale De Micheli, Fiat X1/9, subito concreto nel corso della prima salita, quindi Emanuele Rodili, nono assoluto e vincitore fra i Prototipi con la su Ford Fiesta. Chiude la classifica dei primi dieci Sergio Magrin con la sua Osella motorizzata Kawasaki, vincitore del proprio Gruppo. Paolo Bordo, undicesimo con la Renault Clio, ha vinto il Gruppo Speciale respingendo l’assalto di Enrico Re, Fiat X1/9 che è riuscito a completare solo la terza salita. Christian Grimaldi, 18° assoluto, ha fatto suo il Gruppo N con la sua Clio Williams, regolando senza problemi Carlo Gandolfo, che ha capottato rovinosamente nel corso della seconda salita, non riuscendo più ad affrontare la terza. Jody Eirale, primo di Gruppo A e 19° assoluto con la Clio Williams, ha dovuto battagliare a stretto contatto con la vettura gemella del rallista Andrea Borgna, che si è dimostrato subito a suo agio fra i birilli, cedendo la leadership di categoria per soli 52/100 di secondo. La classifica femminile vede primeggiare la torinese Sonia Castelli, con la sua Renault 5GT Turbo.
Dei 71 piloti ammessi al via 63 hanno concluso almeno una manche. Da segnalare la spettacolare conclusione della seconda manche , di Emanuele Raul Giora della Novara Corse , che investe con la sua Volkswagen Lupo sulla linea di arrivo la fotocellula del traguardo portando via fotocellula , cartello e la relativa pietra di ancoraggio che poi è finita incastrata tra la coppa dell’olio rimasta bucata e il leveraggio del cambio , tagliando comunque il traguardo riuscendo a segnare un tempo che gli vale la 32esima piazza assoluta e il successo nel Gruppo Racing Start con tempi di nota paragonabile ai migliori di gruppo N
Comunicato stampa SUPERGARA e foto Foto Marco Boccardi