I due piloti italiani sono scesi in pista sul tracciato di Vallelunga con la Ferrari F60 di Formula 1, facendo registrare tempi molto interessanti e dimostrando, ancora una volta, le grandi potenzialità acquisite nel campionato di Formula 3.
09/11/2012 – è stata una giornata piena di emozion
Per Eddie Cheever è stata una grande emozione calarsi nell´abitacolo della F60. Il romano, figlio d´arte, classe 1993 ha così commentato la sua prova: “All´inizio ero molto emozionato, questa è un´esperienza che capita una volta nella vita. Spero di più, ma già una volta nella vita è tanto. – ha continuato Cheever – Passata l´emozione iniziale ho iniziato a capire meglio la macchina e sono riuscito ad esprimermi nel migliore dei modi.”
Riccardo Agostini, diciottenne padovano patentato da qualche settimana, è sceso in pista nel primo pomeriggio facendo vedere subito il suo valore in pista. Qualche noia meccanica l´ha fermato ai box per alcuni minuti, ma gli uomini Ferrari hanno subito sistemato la F60 e il padovano ha potuto completare il suo lavoro sulla Rossa di Maranello: “è stata sicuramente un´esperienza positiva – ha detto Agostini – Sono soddisfatto di come si è svolto il test. L´approccio alla Ferrari è stato molto buono e mi sono trovato subito a mio agio con gli ingegneri e con il metodo di lavoro con il quale è stato affrontato questo test.”
Anche pe r Daniel Juncadella è stato un test molto positivo. Il catalano, più esperto rispetto ai due piloti tricolori, ha fatto segnare ottimi riscontri cronometrici nel suo run in mattinata. Il vincitore della F3 Euroseries, cresciuto sportivamente in Italia con il Prema Powerteam ha ammesso che su questa pista si sente come a casa e il ritmo imposto l´ha dimostrato.
Positivamente soddisfatto della giornata di test anche il presidente ACI e CSAI ing. Angelo Sticchi Damiani che ha ricordato come la collaborazione tra la federazione e Ferrari Driver Academy dia la possibilità a questi giovani piloti di farsi conoscere e di fare u´esperienza che ricorderanno per tutta la vita.