Senna: a Imola 4 giorni per commemorarlo a 20 anni dalla morte

Il 1° maggio 1994, in un tristissimo week end sul circuito di Imola, che aveva già visto la morte dell’austriaco Roland Ratzenberger in prova, Ayrton Senna da Silva ci lasciava in seguito allo schianto della sua Williams contro il muretto della curva del Tamburello, nei primi giri del Gran Premio di San Marino sul circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola.

L’ambiente dei motori rimase sconvolto. Lo spettro della morte, che sembrava ormai allontanato definitivamente dal Circus, si era mostrato nuovamente, e nella sua veste peggiore: portandosi via l’idolo, il campione, l’uomo, l’anima della Formula 1. In Brasile fu lutto nazionale, con milioni di persone ad accogliere la bara al ritorno della salma in patria. E fu lutto nel cuore degli appassionati di tutto il mondo, che ci misero un bel po’ a metabolizzare quella perdita.

A vent’anni di distanza, proprio in quel di Imola si sta allestendo un grande evento per ricordare Ayrton. L’annuncio fu dato dalla sorella del campione, Viviane, già durante lo scorso Gp del Brasile, confermando le voci che circolavano da qualche tempo, ed incontrò subito il favore di Frank Williams, che promise la presenza della propria scuderia alla commemorazione.

Nei giorni scorsi, il sindaco di Imola Manca ha approvato il progetto della manifestazione, che verrà presentato nei dettagli tra pochi giorni.

Tanti i promotori dell’evento, che dovrebbe chiamarsi “Ayrton Senna Tribute 1994.2014”: oltre alla sorella Viviane, anche la fondazione che porta il nome del campione, l’Instituto Ayrton Senna, il Comune di Imola, il sito F1Passion.it e il commentatore televisivo Ezio Zermiani. Lo stesso Zermiani sarà la “guida” che durante i quattro giorni della cerimonia (dal 1° al 4 maggio 2014) si occuperà di gestire gli interventi di tanti amici, piloti e altri protagonisti del mondo delle corse che vorranno in qualche modo rendere omaggio alla memoria di Senna.

Diverse televisioni internazionali si occuperanno della manifestazione, tra cui ovviamente la brasiliana Rete Globo; anche la Rai dovrebbe consentire ai telespettatori italiani di poter assistere alle commemoriazioni.

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