“OGNI PILOTA UN ALBERO”
CERIMONIA VENERDÌ
APPUNTAMENTO ALLE ORE 10, VIALE GALLI 1
VERRANNO MESSI A DIMORA 22 ALBERI
(2 IN RICORDO DI RATZENBERGER E SENNA)
Imola, 15 maggio 2024
Venerdì 17 maggio alle ore 10 in viale Romeo Galli 1, in occasione del Formula 1 MSC Cruises Gran Premio di Formula 1 del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2024, si terrà la messa a dimora di 22 alberi nell’ambito del progetto “Ogni pilota un albero”: una iniziativa promossa da Automobile Club d’Italia d’intesa con il Comando Unità Forestali, Ambentali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri alla quale hanno aderito Comune di Imola e Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. Saranno piantati venti alberi, uno per ogni protagonista del Mondiale di Formula 1 e due in ricordo di Ayrton Senna e Roland Raztenberger, i piloti scomparsi sul questo tracciato nel GP di trent’anni fa. Si tratta di piante autoctone fornite dai Centri Nazionali per la Biodiversità dei Carabinieri: Orniello, Acero Campestre e Olmo Siberiano.
Domenicali, Sticchi-Damiani, Bonaccini e Panieri alla cerimonia
Alla cerimonia parteciperanno il Presidente e Amministratore Delegato di Formula 1, Stefano Domenicali, il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il Presidente di Formula Imola, Giancarlo Minardi, il sindaco di Imola, Marco Panieri, il colonnello Gaetano Palescandolo, Comandante del Comando Regione Carabineri Forestale Emilia-Romagna.
Obiettivo 50 mila alberi su tutto il territorio nazionale
Il progetto nasce da una idea di Paolo Cantarella, presidente della Commissione Auto Storiche ACI Sport, che ha visto nel 2023 in occasione di quattro gare del Campionato Velocità in Salita (Guarcino-Campocatino, Lago Montefiascone, Cesana-Sestriere e Coppa Farò-Pesaro) la piantumazione complessiva di 320 alberi che a regime assorbiranno circa 38 tonnellate di Co2 l’anno. Questa iniziativa si inserisce nel progetto nazionale “Un albero per il futuro”, avviato nel 2021 dai Carabinieri Forestali in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con l’obiettivo di realizzare un bosco diffuso, esteso all’intero territorio nazionale attraverso la messa a dimora di 50 mila piante, tutte geocalizzate, in pochi anni.