Mondiale di Formula 1 KIMI RAIKKONEN SECONDO IN UN GRAN PREMIO DI CINA PALPITANTE Il motore Renault RS27 ha spinto la Lotus F1 Team di Kimi Raikkonen al secondo posto di un Gran Premio di Cina avvincente.

Ma cercando di passare la Toro Rosso di Jean-Eric Vergne, le due monoposto si sono toccate. L’alettone anteriore di Webber è stato danneggiato ed anche  la sua ruota posteriore e l’australiano è stato costretto al ritiro.

 

Williams F1 Team ha visto le sue monoposto arrivare al traguardo, con Pastor Maldonado in 13ª posizione, 1”6 davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas. Entrambi i piloti hanno scelto la strategia delle tre soste, ma con sequenze diverse. Pastor ha iniziato con gomme morbide, mentre Valtteri ha scelto le ‘prime’ per finire con gomme “option”. Il Caterham F1 Team ha lottato per tutta la gara con le Marussia di Bianchi e Chilton. Pic ha tagliato il traguardo in 16ª posizione e Giedo van der Garde ha terminato 18° tra le due Marussia.

Sebastian Vettel continua a guidare il Campionato del Mondo Piloti, ma il divario con Kimi Raikkonen si è ridotto a tre punti. Infiniti Red Bull Racing ha cinque punti di vantaggio nella classifica Costruttori, mentre la Lotus è terza.

Rémi Taffin, Direttore delle prestazioni di pista di Renault Sport F1

Congratulazioni alla Lotus e a Kimi per il secondo posto, hanno avuto un week-end positivo e meritavano di conquistare molto punti. Anche se questo non è il risultato sognato dalla Red Bull, veder Sebastian Vettel terminare a meno di mezzo secondo dal podio dopo essere partito da una posizione così lontana deve essere considerata come una performance positiva, mentre la squadra guida entrambi i campionati. Dietro la situazione è molto serrata con Lotus e Ferrari a distanza di pochi punti. È bello vedere due team motorizzati da Renault che si battono così in alto nella classifica.

Come anche questa volta prevedevamo, la gara si è totalmente giocata sull’usura dei pneumatici. Dobbiamo continuare a lavorare per fornire la potenza in modo progressivo ed efficace, al fine di contribuire alla stabilità della vettura. Non è evidente nelle curve lente e nelle forti frenate che abbiamo avuto a Shanghai, ma dobbiamo fare i conti con questo e aiutare i nostri partner il più possibile.

Bahrain promette di essere una sfida molto diversa, ma non meno difficile. Faremo tutto il possibile, durante la breve pausa tra le due gare per progredire con le nostre quattro squadre.

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