F1 – GP Spagna, qualifica: Il punto di Gian Carlo Minardi

“E’ disarmante vedere quanto le monoposto della Red Bull siano incollate a terra. Non soffrono di sottosterzo e si possono permettere di saltare con gran facilità sui cordoli. Hanno una trazione incredibile in uscita delle curve, dove non perdono nulla nei confronti dei loro avversari che possono contare sull’innovativo F-duct.” Sono queste le prime parole di Gian Carlo Minardi, raggiunto dai nostri microfoni alla fine del turno di qualifica che ha inaugurato la stagione 2010 dei gran premi europei delal F1.

FAENZA – Con l’arrivo del circus in Europa la storia non cambia e la pole position continua ad essere una questione interna tra i due alfieri del team Red Bull. Per la quarta volta su quattro appuntamenti Sebastian Vettel e Mark Webber si sono dati battaglia scambiandosi ripetitivamente la prima fila. Alla fine l’australiano ha la meglio sul “tedeschino” firmando la pole position in 1:19.995 (contro 1:20.101 di Sebastian), pareggiando i conti interni. Due a due e palla al centro.

Alle loro spalle, con un gap di ben 7 e 8 dec, si piazzano Lewis Hamilton e il primo dei due ferraristi, l’idolo di casa Alonso che non riesce a scendere sotto 1:20.937 nonostante le numerose novità presenti sulla sua F10. Più lontano l’altro ferrarista Felipe Massa che si deve accontentare della nona posizione alle spalle di Rosberg, battuto per la prima volta dal suo compagno Michael Schumacher (6°).

“E’ disarmante vedere quanto le monoposto della Red Bull siano incollate a terra. Non soffrono di sottosterzo e si possono permettere di saltare con gran facilità sui cordoli. Hanno una trazione incredibile in uscita delle curve, dove non perdono nulla nei confronti dei loro avversari che possono contare sull’innovativo F-duct. Adrian Newey ha fatto un lavoro incredibile. Alonso e Massa hanno fatto quello che potevano e solo all’ultimo si è inserito Hamilton, anche se stiamo parlando di pochi millesimi di differenza. Bisognerà vedere cosa potrà succedere domani, pioggia permettendo, sulla distanza e se Ferrari e McLaren saranno in grado di recuperare questi 6-7 dec. Alonso nelle interviste ha sottolineato i miglioramenti della sua Ferrari e mi è sembrato moderatamente ottimista per la gara. Durante le sessioni del venerdì con le prove di long run aveva mostrato un buon passo. Domani al pronti via Ferrari e McLaren cercheranno di sfruttare la loro maggiore velocità per attaccare il duo Red Bull, anche se la gara verterà sui possibili errori che Webber e Vettel potranno commettere e sull’affidabilità della loro vettura.

Leggero miglioramento da parte della Mercedes dove per la prima volta Schumacher è riuscito a portare la sua vettura davanti a quella del compagno. Benissimo il polacco di casa Renault che continua a rimanere nella prime 6-7 posizioni. E’ certamente la sorpresa di questo inizio di campionato. Bella prestazione per Kamui Kobayashi che ha portato la sua Sauber nella Q3 con il decimo tempo. Fa certamente piacere rivedere questo team lottare per le posizioni che contano.

 

Prima di salutarvi dandovi appuntamento con il post gran premio, voglio fare i complimenti a Giacomo Ricci che nella gara di apertura della GP2 Series ha conquistato un ottimo secondo posto. E’ un ragazzo molto serio e determinato che sa sfruttare tutte le occasioni che gli vengono concesse.

GP Spagna – Griglia di partenza
01. Mark Webber – Red Bull Renault
02. Sebastian Vettel – Red Bull Renault
03. Lewis Hamilton – McLaren Mercedes
04. Fernando Alonso – Ferrari
05. Jenson Button – McLaren Mercedes
06. Michael Schumacher – Mercedes
07. Robert Kubica – Renault
08. Nico Rosberg – Mercedes
09. Felipe Massa – Ferrari
10. Kamui Kobayashi – Sauber Ferrari
11. Adrian Sutil – Force India Mercedes
12. Pedro de la Rosa – Sauber Ferrari
13. Nico Hulkenberg – Williams Cosworth
14. Vitaly Petrov – Renault
15. Sebastien Buemi – Toro Rosso Ferrari
16. Jaime Alguersuari – Toro Rosso Ferrari
17. Vitantonio Liuzzi – Force India Mercedes
18. Rubens Barrichello – Williams Cosworth
19. Jarno Trulli – Lotus Cosworth
20. Heikki Kovalainen – Lotus Cosworth
21. Timo Glock – Virgin Cosworth
22. Lucas Di Grassi – Virgin Cosworth
23. Karun Chandhok – HRT Cosworth
24. Bruno Senna – HRT Cosworth

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