Formula 1 Renault il bilancio del Gran Premio del Giappone

Infiniti Red Bull Racing è salita di nuovo sul podio al termine di un Gran Premio del Giappone perturbato dalla pioggia. Sebastian Vettel ha conquistato il terzo posto mentre il suo compagno Daniel Ricciardo ha concluso in quarta posizione. Renault ha portato a punti una terza monoposto poiché Jean-Eric Vergne ha terminato la gara al nono posto. La gara e il suo verdetto sono stati, tuttavia, eclissati dall’incidente che ha coinvolto Jules Bianchi.

Tutto il personale Renault Sport F1 è con il cuore accanto a Jules. Il nostro pensiero in questo momento è per lui, la sua famiglia e la sua scuderia.

Fatti salienti della gara:

 

Rémi Taffin, Direttore attività in pista Renault Sport F1 :

« Dopo l’incidente avvenuto alla fine del Gran Premio, il nostro primo pensiero va a Jules Bianchi, alla sua famiglia e alla sua scuderia.

Le condizioni di pista variabili hanno reso la corsa difficile per tutti, e ogni squadra ha fatto del suo meglio con le informazioni che aveva a disposizione. Durante la prova, abbiamo fatto tutto il possibile per ottenere il massimo delle performance da ognuno dei nostri motori. Stimare il consumo di carburante, gestire l’energia e definire le regolazioni, in queste circostanze è un esercizio estremamente complicato; portare tre monoposto a punti, di cui una sul podio, è quindi un ottimo risultato.

Dobbiamo fare ulteriori progressi, superare i nostri avversari in materia di performance pura, ma ci congratuliamo con Red Bull per aver conquistato un podio e piazzato la sua seconda auto in quarta posizione. Bravi anche Toro Rosso. JEV ha fatto ancora una volta una formidabile rimonta per terminare a punti nonostante la penalità per il motore. Ciò dimostra che, anche se questi inconvenienti non sono mai benvenuti, possono essere superati grazie ai gruppi motopropulsori di cui ormai disponiamo.

Anche Lotus e Caterham hanno fatto una bella performance in questo week-end, e possiamo partire fiduciosi per la Russia. Il circuito di Sotchi dovrebbe favorirci e ripartiamo dal Giappone con un programma di lavoro che contiene molti punti positivi. »

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