Il primo è un appassionato classe ’41, con alle spalle oltre trecento gare in auto, tra cui alcune partecipazioni al “Fia Historic Formula One Championship”. Una pista che siamo sicuri rilancerà il motorismo nel meridione e farà da volano al comparto legato alle ruote slick: “Mancava – svela Turizio – un’ultima autorizzazione, quella di secondo grado della Fia. Bene, proprio oggi è arrivata, così potremo organizzare qualsiasi tipo di gare internazionali d’automobilismo, tranne quelle relative alla Formula 1”. Tante le difficoltà incontrate durante il percorso di un cammino iniziato cinque anni fa: “La maggior nemica – spiega l’imprenditore napoletano – è stata la burocrazia, con le sue lentezze e assurdità. Abbiamo, poi, fatto da mediatori tra le esigenze della Fmi e quelle della Csai per quanto riguarda le caratteristiche che dovranno avere i cordoli. Oggi, finalmente, il macchinoso meccanismo burocratico è giunto al termine e a breve potremo svelare dettagliatamente il progetto. Senza entrare troppo nei dettagli, la pista sarà lunga 3,2 chilometri, ci sarà all’interno una piccola pista dedicata all’uso commerciale dei Kart, un ristorante, 36 box, una sala congressi da 700 mq, un albergo, scuole di pilotaggio, un eliporto, una struttura medica all’avanguardia con sala operatoria, il tutto per meglio rispondere alle direttive stabilite dai regolamenti internazionali. Il paddock sarà di 12.000 mq; insomma sarà un vero e proprio autodromo”. Un progetto ambizioso che ha profonde radici nel cuore d’appassionato di Cosimo: “Sin da piccolo – racconta Cosimo – ho sentito parlare di autodromi da costruire in Campania. Però, non ne ho mai visto realizzare uno come lo immaginavo. Tra poco il mio desiderio diventerà realtà”.
ALFREDO DI COSTANZO