Dopo l’ottimo secondo posto ai Fuju di tre settimane fa Davide Rigon, in coppia con James Calado, conquista nuovamente il podio grazie al terzo posto nella 6 Ore di Shanghai, teatro della sesta tappa stagione del Campionato del Mondo FIA WEC Endurance.
Con questo prezioso risultato il 27enne driver veneto conferma il suo feeling con la Cina, che proprio un anno fa gli aveva regalato la prima vittoria nel Mondiale, e con la sua Ferrari 458 GTE-Pro #71 preparata dal team AF Corse. Come da programma, dopo aver concesso qualcosa in qualifica, la vettura di Maranello ha recuperato il gap sulla distanza permettendo alla coppia giovane Rigon/Calado di conquistare il terzo podio stagionale “Non posso che essere contento per questo podio. Ringrazio la squadra perché ha fatto un ottimo lavoro ai box. Qui a Shanghai abbiamo fatto una gara tirata fino all’ultimo e abbiamo cercato di dare il massimo” commenta Davide Rigon
Resta il rammarico per quanto successo ai compagni Brini-Vilander, costretti al ritiro a pochi giri dal semaforo verde. Alla curva 10 dell’International Circuit di Shanghai, la Ferrari numero 51 del team AF Corse, condotta in quel momento da “Gimmi” Bruni, è stata coinvolta in un incidente con la vettura prototipo LMP2 del Team KCMG, rimasta ferma a causa di problema tecnico, fortunatamente senza alcuna conseguenza per i due piloti. Davvero difficile per “Gimmi” Bruni riuscire ad evitare il contatto dal momento che il prototipo si trovava proprio sulla sua stessa traiettoria. “Sono veramente dispiaciuto per quanto successo ai nostri compagni di scuderia” prosegue il pilota della Minardi Management
Con questo nuovo podio Davide prosegue la sua scalata nella classifica di classe, aggiungendo al bottino personale ulteriori quindici punti che valgono il settimo posto mondiale, tenendo in gioco la Ferrari per la conquista del titolo costruttori nella massima competizioni per le vetture GT. Con ancora due appuntamenti in programma nel mese di novembre la Scuderia del Cavallino Rampante guida il gruppo “Avanti così. Ci sono ancora in calendario due appuntamenti importantissimi” conclude Rigon “che, sulla carta, dovrebbero essere favorevoli alle caratteristiche della nostra vettura”
“Un altro risultato importate per Davide. Come già successo tre settimane fa in Giappone, arrivando a correre su piste già conosciute, riesce ad esprimere il 100% del suo potenziale. Questo ci sarà utile soprattutto per la parte finale del mondiale. Non dobbiamo dimenticarci che il nostro principale obiettivo e compito è quello di portare il titolo Costruttori in casa Ferrari” commenta il manager Giovanni Minardi “Dispiace per quanto successo a Gimmi e Toni, ma sono certo che già in Brasile sapranno riprendersi la rivincita con gli interessi”
Il prossimo 15 novembre si correrà in Bahrein, mentre il 30 novembre sarà la volta di San Paolo, in Brasile per l’ultimo atto del Campionato del Mondo FIA WEC