FIA GT Silverstone, 5 Giugno 2011 – Stefano d’Aste, triplo podio in GT4 nonostante 50 kg. di zavorra!

In Campionato Italiano Fia Gt Open

Ha corso come se avesse un passeggero a bordo, con ben 50 chili di zavorra affibbiatigli dal “balance of performance” per le due vittorie ed il terzo posto ottenuti al primo appuntamento della stagione a Zolder. Ma d’Aste a Silverstone si è superato, sfiorando addirittura la vittoria con due arrivi in volata su tre manche. Un risultato insperato alla vigilia, ottenuto per di più contro i numerosi “rivali” inglesi che avevano dalla loro parte, oltre al minor peso della loro vettura, anche la perfetta conoscenza dell’insidioso tracciato inglese.

Eppure d’Aste ha stupito ancora una volta, ottenendo il terzo tempo nel Q1 ed il secondo tempo nel Q2 a pochi millesimi dalla potentissima BMW della coppia Huisman – Van der Ende, coppia di gran valore dagli invidiati risultati agonistici, ma soprattutto davanti ai compagni di marca del team Ufficiale Lotus UK, padroni di casa.

Al semaforo verde di gara uno d’Aste si è visto superare da alcuni avversari anche perché Nissan, Camaro, Aston Martin e BMW hanno una potenza ben maggiore della verde Lotus del brianzolo. Nonostante ciò, Stefano è riuscito nell’intento di recuperare le posizioni perse, fino a lottare per la vittoria contro la BMW M3 e la Nissan 370Z. A svettare al fotofinish è stata la vettura giapponese davanti a quella bavarese di appena tre decimi, mentre la Lotus di d’Aste è giunta terza distanziata di sette decimi di secondo.

In gara due un’ottima partenza ha permesso a d’Aste di issarsi subito in seconda posizione, per poi resistere ai continui attacchi della Nissan lungo il rettifilo della pista inglese; impresa ardua per il pilota brianzolo, anche perchè si è presentato in pista con le gomme usurate di gara uno per poter mantenere un treno di gomme nuovo nella terza corsa, quella più lunga. Dopo alcune difficoltà Stefano è riuscito a prendere un buon margine sugli inseguitori ed è rimasto a lottare per la vittoria fino al termine con la BMW di Huisman, il quale è riuscito a salire sul gradino più alto del podio per soli nove decimi di secondo.

Gara tre ancor più avvincente con Stefano all’attacco di Huisman già dal semaforo verde. I due hanno lottato per i primi giri prima che venisse aperta la corsia box per i pit stop. D’Aste è stato il primo ad entrare convinto di poter uscire rapidamente ed ottenere, con due tornate veloci, il margine da potergli permettere di issarsi in testa dopo la sosta del pilota olandese. Purtroppo durante il pit un inconveniente al motorino d’avviamento ha costretto la Lotus del team Giudici ad un surplus di circa trenta secondi che hanno relegato la vettura in quarta posizione. Rientrato in pista. superata subito la Camaro, Stefano ha dovuto vedersela con la potente Aston Martin di Verheul che recuperava sul dritto quanto perdeva lungo le curve. I due sono per di più entrati in contatto alla curva esse prima del traguardo ma la verde Lotus del pilota italiano ha avuto la meglio ed è riuscita ad agguantare la seconda posizione. Purtroppo Huisman, approfittando del guaio di d’Aste al pit stop, è riuscito a tagliare indisturbato il traguardo in prima posizione, con ventitré secondi di margine su Stefano.

D’Aste racconta così il suo week end: “Se mi avessero detto di firmare per due secondi ed un terzo posto prima di venire in Inghilterra, avrei accettato ad occhi chiusi. Ero molto preoccupato perché l’handicap di 50 kg era un divario enorme rispetto ai miei avversari, considerando che Nissan, Aston Martin, Camaro e BMW hanno moltissimi cavalli in più della mia Evora e su un circuito come quello di Silverstone il divario si sente. Nonostante la zavorra sono riuscito a fare tre gare pazzesche, tutte all’attacco, e sono sempre stato in lotta per la vittoria. Nelle prime due corse mi è sfuggita solo sotto la bandiera a scacchi, mentre nella terza penso che se non avessimo avuto il problema al motorino di avviamento che mi ha fatto perdere una trentina di secondi, sarei potuto salire sul gradino più alto del podio. Torno comunque da Silverstone davvero molto soddisfatto, ho mantenuto la leadership in Campionato anche se al prossimo appuntamento di Spa avrò ancora lo svantaggio di una zavorra piuttosto consistente. Se consideriamo che il circuito belga è uno dei più veloci e la mia Lotus non dispone della cavalleria degli avversari, sarà davvero dura e dovremo dare il meglio per poter lottare per la vittoria. Devo dire inoltre che i ragazzi del team Giudici sono stati davvero grandi, mi hanno messo a disposizione una vettura praticamente perfetta ed anche le modifiche che avevamo preparato prima della gara si sono dimostrate azzeccate. Ora torneremo in pista a Spa nel week end del nove Luglio”.

Questa la classifica del Campionato:

1       Stefano D Aste               75

2       Ricardo Van der Ende     61

3       Jan Joris Verheul            56

4       Duncan Huisman            45

5       Dennis Retera                42

6       Peter van der Kolk          40

7       Jeroen Bleekemolen       38

8       James Appleby               32

9       Ant Scragg                     30

10     Ales Jirisek                     20

Jiri Gottwald                  20

11     Michael Dräbing             18

12     Cor Euser                       13

13     Christopher Stockton      13

14     Florian Renauer              12

Wim Vangenderen          12

Luc Braams                    12

15     Steven Brady                 11

16     Ales Jirasek                    10

Bernhard van Oranje      10

17     PC van Oranje                8

Dick Freebird                  8

18     Henry Taylor                  6

19     Renaud Kuppens            4

20     Andrea Perlini                 2

Marco Fumagalli                2

21     Dirk Freebird                  1

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