Il primo a scendere in pista tra gli equipaggi del Vitaphone Racing Team era stato quello della MC12 numero 2, con al volante Alex Müller.
Il tedesco attaccava deciso e nel corso del suo primo tentativo si rendeva protagonista anche di alcuni controlli al limite che, tuttavia, non risultavano efficaci nel confronto con il cronometro; solo nel passaggio successivo, nonostante una Corvette lo avesse rallentato nella parte finale della pista, il neo acquisto del team campione in carica siglava il secondo tempo provvisorio con un 1:12.088.
Andrea Bertolini, uscito dalla pista quando mancavano meno di sette minuti alla fine della sessione, guidava in maniera chirurgica e riusciva a segnare, anch’egli al secondo tentativo, il suo miglior crono, che risultava essere più veloce di quello di Müller di due soli millesimi (1:12.086).
Questa brillante prestazione dei due maseratisti tuttavia non era sufficiente a battere il tempo di Karl Wendlinger che, con la sua Saleen, aveva fermato le lancette del cronometro sul 1:11.759. Tuttavia, al termine della sessione e dopo le verifiche tecniche dei commissari, la vettura del team K plus K Motorsport veniva retrocessa in ultima posizione per aver violato l’articolo 258.3.6.4, in quanto le appendici aerodinamiche non rientravano all’interno della sagoma della carrozzeria.
I Commenti di Andrea Bertolini: “Credo che ci sia da essere felici anche come squadra visto il risultato anche di Alex”.
Alex Müller: “Le cose sono andate piuttosto bene e la macchina si è ben comportata. Dopo il mio giro ho chiesto al mio ingegnere chi fosse primo e mi sono sentito rispondere Karl (Wendlinger, ndr) pensavo di essere ancora a Silverstone. Scherzi a parte, per la gara di domani siamo ottimisti perché la vettura è veloce e costante nelle sue prestazioni”.
Andrea Bertolini (2): “Ritengo di aver fatto un bel giro in qualifica e pertanto sono soddisfatto. Abbiamo lavorato moltissimo, come abbiamo già detto in questi giorni, per il setup della vettura in ottica gara e speriamo di poter dar vita ad una bella corsa, combattuta”.
Foto e testo fonte Uff.stampa Maserati foto Maserati / Studio Mazzi