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Maserati sul podio a Oschersleben
Meteo: cielo coperto (18°), asfalto asciutto (26°) Oschersleben (D), 21 giugno 2009 – Le due Maserati MC12 sul podio (seconda e terza) nel tracciato di “casa” del Vitaphone Racing Team, al termine di una gara combattuta, condizionata dalla pioggia e da un contatto proprio alla prima curva. Allo start la Saleen di Wendlinger andava a contatto con la N.2 di Mueller scattato dalla pole, che sbatteva contro la Corvette di Maassen. A farne le spese l’olandese, costretto al rientro ai box e lo stesso Mueller che si ritrovava ultimo, mentre Bertolini perdeva due posizioni. A questo punto Mueller iniziava una rimonta incredibile, guidando uno stint straordinario che gli permetteva di arrivare fino al secondo posto al primo pit stop. Il cambio piloti coincideva anche con l’inizio della pioggia, che costringeva tutte le vetture a montare pneumatici rain. Pioggia che aumentava di intensità, causando numerosi fuori pista. Alla fine a tagliare per prima il traguardo è stata la Corvette di Kumpen/Hezemans che ha sfruttato uno stint centrale lunghissimo, compiendo un solo rifornimento. Alex Mueller: «Penso di essere partito bene, poi mi sono trovato in mezzo a due vetture, come in un sandwich. Avevo una macchina perfetta, che mi ha permesso di rimontare e che ieri mi ha aiutato a fare la pole. La gara è stata difficile e siamo contenti di averla terminata con il podio e di aver incrementato i punti in classifica». Prossimo appuntamento il 25 luglio in Belgio, per la 24 Ore di Spa. In quella data con ogni probabilità ci sarà il debutto nel campionato GT4 della Maserati GranTurismo MC, esposta qui ad Oschersleben. RISULTATO GARA: CLASSIFICA PILOTI: 4) Longin/Ruffier – Ramos/Mueller 12 punti I COMMENTI DEL DOPO GARA Alex Müller: «Ad essere onesto penso di aver fatto una buona partenza ma a causa della zavorra della nostra vettura e dei restrittori più generosi della Corvette e della Saleen, mi sono trovato stretto a sandwich tra le due vetture».
Andrea Bertolini: «È stata una gara difficile ma anche avvincente a tempo stesso. Abbiamo potuto guidare in tutte le condizioni meteorologiche. La partenza è stata piuttosto movimentata davanti a me, così ho pensato che fosse meglio frenare anziché cercare di guadagnare qualcosa da quella situazione molto a rischio. Mike (Hezemans, n.d.r.) è stato molto bravo ad approfittarne, mentre io ho perso delle posizioni. Tuttavia, concludere la gara al secondo posto rappresenta un ottimo risultato per noi, considerando la zavorra che portavamo a bordo. Sono punti molto preziosi ed importanti per il nostro campionato. Michael è stato autore di una bella prova, ha guidato bene ed ha guadagnato secondi preziosi sugli inseguitori durante il suo stint.»
Michael Bartels: «Per noi questa è stata la prima gara in cui siamo stati costretti a montare le gomme rain che sono diverse rispetto a quelle della scorsa stagione. Non le avevamo mai provate prima, e nel warm-up di questa mattina eravamo convinti di non essere molto competitivi in condizioni da bagnato. In gara, invece, le cose non sono andate come pensavamo e durante il mio stint ho guidato comunque bene, ed entrambe le vetture erano in zona podio cosa che, considerando le circostanze, non era male. La partenza, infatti, è risultata essere decisiva. Mike (Hezemans, n.d.r.) è stato bravo e fortunato ad approfittare di una situazione in cui Alex (Müller, n.d.r.) si è trovato in mezzo a due vetture, e a ritrovarsi leader della corsa partendo dalla sesta posizione. Le condizioni della pista, nel corso della gara, sono peggiorate in maniera notevole e qui ad Oschersleben, quando la situazione è questa, l’unica strategia da seguire è quella di rimanere in pista anche perché raramente ho visto così tante vetture finire in testacoda… Ed era quasi inevitabile commettere errori a causa dell’acquaplaning che c’era ovunque.
Altri otto punti importanti nel nostro cammino verso il titolo, prima della prossima gara, la 24 Ore di Spa in Belgio. Come sapete, questa è una gara speciale per tutto il Vitaphone Racing Team e, statene certi, il lavoro di preparazione verso questa corsa, nelle prossime sei settimane, sarà minuzioso ed “estremo”. Molto probabilmente porteremo una terza MC12 a Spa, poiché sarà l’ultima occasione in cui questa macchina potrà disputare questa 24 ore e noi faremo di tutto per vincerla.»
 Alex Müller (2): «Karl (Wendlinger, n.d.r.) voleva girare a sinistra, mentre Xavier (Maassen, n.d.r.) voleva portarsi a destra per preparare la curva. Non c’era nulla che potessi fare. La macchina tuttavia non ha subito alcun danno ed era perfetta, tanto che mi ha permesso di recuperare velocemente. Siamo stati fortunati, dopo una prima curva così negativa, a concludere sul podio. Adesso guardiamo con fiducia a Spa.»Miguel Ramos: «Durante il mio stint le condizioni erano veramente difficili e diciamo che ho pagato un po’ dazio per non aver girato a lungo con il bagnato durante il warm-up. Ho accusato dei problemi ai freni, perché bloccavano l’anteriore e così non avevo fiducia a forzare il ritmo. Man mano che i giri passavano ho ritrovato la fiducia, riuscendo anche a migliorare i miei tempi, mentre attorno a me moltissime vetture finivano in testacoda o fuori pista. Poi c’è stato il duello con Sharp che, sinceramente, non mi è piaciuto molto poiché ritengo sia stato scorretto nel “bussare” due volte in maniera decisa al retrotreno della mia MC12 e poi mi ha spinto quasi fuori pista mentre io stavo doppiando una Porsche molto più lenta. Sono stato fortunato a non danneggiare la macchina e a consegnarla ad Alex in terza posizione.»
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Vettura N. 1 – Bartels/Bertolini (Vitaphone Racing Team) – pos. 2° 
