FELICE RE E MARA BARIANI CONQUISTANO CON LA CITROEN DS3 WRC IL TERZO SUCCESSO CONSECUTIVO AL RALLY RONDE DEL TICINO

FELICE RE E MARA BARIANI CONQUISTANO CON LA CITROEN DS3 WRC IL TERZO SUCCESSO CONSECUTIVO AL RALLY RONDE DEL TICINO  podio tutto dmax swiss con pedersoli-romano secondi davanti alL’ex campione del mondo Didier Auriol

FELICE RE E MARA BARIANI CONQUISTANO CON LA CITROEN DS3 WRC IL TERZO SUCCESSO CONSECUTIVO AL RALLY RONDE DEL TICINO
FELICE RE E MARA BARIANI CONQUISTANO CON LA CITROEN DS3 WRC IL TERZO SUCCESSO CONSECUTIVO AL RALLY RONDE DEL TICINO
FELICE RE E MARA BARIANI CONQUISTANO CON LA CITROEN DS3 WRC IL TERZO SUCCESSO CONSECUTIVO AL RALLY RONDE DEL TICINO

Lugano, 27 giugno 2015 – Felice Re ha trionfato per il terzo anno consecutivo nel Rally Ronde del Ticino, ottenendo nel contempo la sua quinta vittoria sulle strade ticinesi. Il pilota comasco, navigato da Mara Bariani, si è imposto nella diciottesima edizione della gara al volante della Citroën DS3 WRC della Dmax Swiss. Un’affermazione frutto dell’esperienza che Re poteva già vantare sulle strade asfaltate di Valcolla ed Isone, a dispetto del fatto che uno dei principali avversari, nonché suo compagno di squadra, si chiamasse Didier Auriol. Il francese, campione del mondo rally ’94, al suo debutto nell’appuntamento luganese assieme al copilota Jean Jacques Ferrero su una Citroën C4 WRC, ha concluso terzo, preceduto dall’altro binomio della Dmax Swiss formato dall’esperto Luca Pedersoli e Matteo Romano, al via con una vettura gemella e penalizzati da un errore nella seconda frazione cronometrata.

Quinto posto assoluto, alle spalle della Ford Fiesta WRC della MV Motorsport divisa da Stefano Mella e Veronica Tramontin, per Sébastien Carron-Lucien Revaz (Ford Fiesta), primi nella classifica del Campionato Svizzero Rally. Subito alle loro spalle sono giunti gli altri elvetici Greg Hotz-Pietro Ravasi, con una Peugeot 207 S2000 della Lugano Racing Team. Da segnalare la 62ª posizione assoluta del Consigliere di Stato Claudio Zali, affiancato dal sindaco di Isone Loris Palà, con una Renault Clio Gruppo N.

Anche questa edizione è stata caratterizzata dal pubblico delle grandi occasioni, la cui presenza in massa è stata favorita dalle condizioni climatiche ideali. Max Beltrami, “patron” dell’organizzazione, ha dichiarato: “sono ovviamente soddisfatto dell’edizione 2015, che ha confermato la bontà del concetto delle due prove speciali ripetute più volte; inoltre gli appassionati di motori hanno seguito in gran numero la gara e creato un’atmosfera fantastica che conferma l’interesse che c’è in Ticino per i rally”.

IL RALLY “FOTOGRAMMA PER FOTOGRAMMA” Una gara che si è rivelata fin da subito “tiratissima”, quella del 18° Rally Ronde del Ticino, con due differenti vincitori nelle prime due prove speciali. Ad aggiudicarsi la prima è stato Pedersoli, che nella seconda ha tuttavia pagato un’escursione per campi che gli è costata una decina di secondi. È stato invece sul primo passaggio di Isone che Auriol ha messo tutti dietro, aggiudicandosi anche la terza p.s. che ha visto Pedersoli chiudere secondo e recuperare qualche decimo nei confronti di Re, fino a quel momento al comando della classifica generale. Il colpo di scena è avvenuto nella quarta speciale, quando Auriol è rimasto con il motore spento ad un tornante pagando ben 17 secondi nei confronti di Pedersoli, nuovamente autore del migliore responso davanti a Re. Nella stessa speciale si è registrata anche l’uscita di strada ed il ritiro della Ford Fiesta di Devis Cremona-Alberto Genovesi, che fino alla frazione precedente occupavano la terza posizione assoluta. Al terzo passaggio di Isone si sono invece ritirati Ivan Ballinari-Paolo Pianca, costretti senza colpe ad arrendersi dopo un’uscita di strada avvenuta in seguito al cedimento della barra antirollio sulla Ford Fiesta del Lugano Racing Team, mentre si trovavano settimi assoluti e terzi del Campionato Svizzero. Un principio d’incendio sulla Citroën DS3 di Paolo Vagli-Stefano Mangili ha invece reso necessaria una breve interruzione della prova stessa. A testimonianza dell’accesa bagarre per la leadership, il fatto che sia Auriol che Re abbiano fatto segnare per l’occasione il medesimo responso di 5’07”9, con Pedersoli terzo e staccato di un solo secondo. Nella sesta p.s. Re-Bariani si sono ripetuti, volgendo decisamente a loro favore l’esito della corsa, visto che hanno rifilato ad Auriol altri quattro decimi ed 1”8 a Pedersoli. L’ultimo acuto è stato di Auriol-Ferrero, che hanno concluso al “top” la settima e conclusiva prova.

HANNO DETTO DOPO LA P.S. 2 Didier Auriol: “Abbiamo cominciato bene. Le speciali sono molto belle, soprattutto la Valcolla che è particolarmente guidata. Peccato che nella p.s. 1 sia caduto lo specchietto nell’abitacolo ed il mio navigatore abbia dovuto perdere del tempo per recuperarlo”.

Luca Pedersoli: “Dopo un ottimo inizio, con le gomme usate, al primo tornante della seconda speciale ci siamo girati e siamo finiti per campi perdendo del tempo prezioso. Una grossa sfortuna, perché questa è una gara che si gioca veramente sui secondi”.

Mara Bariani (navigatrice di Felice Re): “La vettura va bene, ma forse abbiamo usato gomme troppo morbide. C’è tantissimo pubblico lungo il percorso a riprova di quanto è apprezzata questa gara”.

Greg Hotz: “Siamo partiti con delle sospensioni troppo rigide, per cui faremo delle modifiche per avere maggiore aderenza e motricità. Per il resto è tutto Ok”.

HANNO DETTO DOPO LA P.S. 4
Didier Auriol: “Nella quarta p.s. sono arrivato ad un tornante ed essendo abituato alle vecchie WRC ho inavvertitamente tenuto schiacciato il pedale del freno, tirando contemporaneamente il freno a mano col risultato di fare spegnere il motore e di perdere diversi secondi preziosi. La gara è troppo breve per poter recuperare, a meno che anche gli altri commettano degli errori”.

Matteo Romano (navigatore di Luca Pedersoli): “La macchina va bene, abbiamo vinto due prove speciali su quattro e siamo soddisfatti. Peccato per l’errore commesso nella seconda frazione”.

HANNO DETTO DOPO LA P.S. 6 Felice Re: “Siamo in testa e manca una sola speciale. Dobbiamo a tutti i costi cercare di rimanere concentrati e di non fare errori”.

Didier Auriol: “Adesso ho imparato a usare il freno a mano sulla C4… Sono contento, mi sto divertendo e non ho alcuna pressione addosso”.

Sébastien Carron: “Fino ad ora è andato tutto bene. La vettura è praticamente perfetta e abbiamo fatto solo alcune piccole modifiche. Per il resto la gara è bellissima, con tanto pubblico, anche grazie al bel tempo”.

Greg Hotz: “Dal momento che, in virtù dell’assetto adottato, non siamo riusciti a lottare con Carron, per l’ultima prova speciale abbiamo deciso di stravolgere completamente la vettura rendendola meno rigida. Comunque vada ci avremo provato…”.

HANNO DETTO DOPO IL TRAGUARDO
Felice Re: “Abbiamo mantenuto i nervi saldi e non siamo incappati in errori di sorta. La vettura era perfetta, a parte una scelta di gomme morbide azzardata questa mattina. Questa è la mia quinta vittoria in questo rally e la terza consecutiva; non posso che esserne soddisfatto”.

Luca Pedersoli: “L’errore fatto nella seconda speciale ha condizionato tutta la nostra gara. Con il passo che aveva oggi Re, non sarebbe stata comunque una passeggiata, ma di certo avremmo potuto giocarcela sino alla fine. La vettura andava bene e solo all’ultimo abbiamo provato una soluzione differente di gomme che non si è però rivelata molto azzeccata”.

I VINCITORI DELLE PROVE SPECIALI
P.S. 1 Valcolla. Pedersoli-Romano (Citroën C4 WRC – Dmax Swiss) in 3’52”8.
P.S. 2 Isone. Auriol-Ferrero (Citroën C4 WRC – Dmax Swiss) in 5’11”2.
P.S. 3 Valcolla. Auriol-Ferrero (Citroën C4 WRC – Dmax Swiss) in 3’48”7.
P.S. 4 Isone. Pedersoli-Romano (Citroën C4 WRC – Dmax Swiss) in 5’09”5.
P.S. 5 Isone. Auriol-Ferrero (Citroën C4 WRC – Dmax Swiss), Re-Bariani (Citroën DS3 WRC – Dmax Swiss) in 5’07”9.
P.S. 6 Valcolla. Re-Bariani (Citroën DS3 WRC – Dmax Swiss) in 3’49”9.
P.S. 7 Isone. Auriol-Ferrero (Citroën C4 WRC – Dmax Swiss) in 5’06”4.

LA CLASSIFICA (I PRIMI 10):per la completa clicca sul testo.
1. Re-Bariani (Citroën DS3 WRC – Dmax Swiss) 31’12”1; 2. Pedersoli-Romano (Citroën C4 WRC – Dmax Swiss) a 10”; 3. Auriol-Ferrero (Citroën C4 WRC – Dmax Swiss) a 15”9; 4. Mella-Tramontin (Ford Fiesta WRC – MV Motorsport) a 45”3; 5. Carron-Revaz (Ford Fiesta – Dmax Swiss) a 50”4; 6. Hotz-Ravasi (Peugeot 207 S2000 – Lugano Racing Team) a 1’00”1; 7. Puricelli-Falzone (Ford Fiesta WRC – Dmax Swiss) a 1’17”2; 8. Perroud-Marchand (Ford Fiesta – Lugano Racing Team) a 1’28”0; 9. Baccega-Menchini (Ford Fiesta – Giesse Promotion) a 1’29”2; 10. Hunziker-Wahl (Mini Cooper WRC – Lugano Racing Team) a 1’45”7.

CAMPIONATO SVIZZERO:
1. Hotz 116 punti/4 risultati; 2. Perroud 72/3; 3. Carron 60/2; 4. Althaus 55/4; 5. Toedtli 40,5/4

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