Dominio del pilota bolognese, sul podio anche Longhi, Bracalente e Fontanella
Pierluigi Veronesi ha iniziato a prenderci gusto. Dopo il successo ottenuto nell’ultimo weekend del Mugello, l’alfiere HT Powertrain si conferma anche ad Adria, mettendo la propria firma nel quinto appuntamento stagionale della F2 Italian Trophy. Nonostante un errore al via di Gara 1, il bolognese riesce subito a ricucire il gap da Nicelli, balzando in testa alla corsa. Il pilota della Dallara impiega poche tornate per fa il vuoto alle proprie spalle, transitando sotto la bandiera a scacchi in solitaria.
Alle sue spalle non manca la bagarre, dove Marco Zanasi e Alessandro Perullo si contendono la seconda piazza. Il colpo di scena giunge al quattordicesimo giro, quando un contatto mette entrambi i piloti fuori dai giochi. Ne approfitta allora Piero Longhi, che chiude dietro il vincitore, al termine di una straordinaria rimonta che lo vedeva scattare dalla nona casella in griglia. Sul podio di Adria festeggia anche Ferruccio Fontanella, precedendo Alessandro Bracalente e Bernardo Pellegrini.
In Gara 2 la musica non cambia, perché è ancora Pierluigi Veronesi a fare la voce grossa. Con la griglia ribaltata di partenza rispetto alla mattinata, al pilota servono tre giri per portarsi a ridosso di Alessandro Bracalente, leader della corsa. In pista entra la safety car a causa dell’uscita di Longhi, Papaleo e Perullo. I distacchi vengono quindi annullati. Alla ripartenza Zanasi scalza Nicelli e Lattanzi, in seguito Pellegrini, mettendosi negli scarichi di Fontanella, terzo. Veronesi invece studia l’attacco al vertice.
La zampata decisiva giunge alla penultima tornata, con l’alfiere HT Powertrain che si sbarazza di Bracalente e cala il bis di giornata. Sul podio si conferma Ferruccio Fontanella, mentre quarta posizione per Zanasi, che mantiene la testa della classifica.