Giovedì 3 novembre, 4° tappa : Hassi Messaoud – El Meniaa
I protagonisti del Rally di Algeria hanno affrontato oggi una delle tappe più dure ed impegnative, la Hassi Messaoud-El Meniaa, oltre 400Km di sabbia e dune nell’afoso caldo del Grand Erg sahariano. Erano previsti numerosi tratti pietrosi, innumerevoli dune e anche la percorrenza di un lago salato in secca. Finalmente, dopo gli inconvenienti dei giorni scorsi, Ulisse, l’Iveco dell’Eurocargo Rally Raid Team, ha disputato una tappa dando il meglio di sé con grande soddisfazione dell’equipaggio, come ci ha raccontato Beppe Simonato (a proposito, tutte le informazioni vengono trasmesse con grande fatica dagli equipaggi, poiché non vi è copertura dati sufficiente e quindi si procede con normali sms…). La solidità complessiva dell’Eurocargo è sicuramente un motivo di felicità per il team italiano, se si pensa che già metà degli equipaggi partiti da Algeri hanno dovuto abbandonare la gara per problemi di natura tecnica e meccanica.
Purtroppo, però, anche oggi l’Eurocargo Rally Raid Team non può festeggiare come vorrebbe. La giuria, infatti, ha posto sub judice il risultato del camion italiano minacciando una penalità di 4 ore per aver superato di alcuni minuti il tempo massimo imposto nella prova speciale. La questione mentre vi scriviamo è ancora in discussione, perché in realtà i piloti del team hanno perso oltre un’ora per soccorrere tre equipaggi in difficoltà. Vedremo domani quale sarà la decisione definitiva, in ogni caso attualmente il Team mantiene la seconda posizione in classifica generale tra i camion.
In questi minuti al bivacco sono in corso gli ultimi controlli sui mezzi prima di ritirarsi in tenda a cercare un po’ di relax in vista della tappa di domani, la El Meniaa-El Meniaa, di nuovo una tappa ad anello con un chilometraggio massacrante, 522km di cui 286 di Prova Speciale.