Nessuno se lo sarebbe mai aspettato ma entrerà nella storia dell’automobilismo la vittoria della Ford Fiesta R-5 della Brc, la prima ottenuta da una vettura alimentata a Gpl, all’esordio assoluto, nella prima prova dell’edizione 2014 del Campionato italiano Rally.
Una vittoria sorprendente perché è la prima volta che si dimostra come i motori di oggi alimentati con il gas sono allineati, nelle prestazioni, a quelli a benzina.
Il segreto di questo successo ottenuto nel 37° Rally del Ciocco e delle Valli del Serchio è un nuovo sistema ad iniezione liquida denominato LDI che è stato sviluppato dall’azienda italiana BRC di Cherasco.
L’impianto è quello che viene montato anche sulle macchine stradali e grazie proprio a questo risultato che tra gli operatori del settore si è registrato un significativo aumento di richieste di installazione di impianti Gpl sulle auto a benzina.
“Da oltre venti anni siamo nel settore e questa è anche la vittoria di chi come noi ha dovuto sfatare le problematiche ed i tabù che questo tipo di alimentazione, il Gpl, ha dovuto subire nel tempo” dichiara Spartaco Lombardelli responsabile di Punto Gas azienda esclusivista di BRC per il Lazio.
“Una volta gli impianti Gpl erano considerati pericolosi e le vetture non potevano essere rimesse nei garage, ma tutto si è evoluto e grazie al continuo miglioramento delle tecnologie e la sicurezza sugli impianti ora è possibile lasciare queste vetture nei garage ed essere tranquillamente trasportate nei traghetti”.
“Con il successo di questa vettura alimentata a Gpl sfatiamo anche il preconcetto della perdita di potenza dell’auto a gas rispetto a quella alimentata a benzina” conclude Lombardelli.
Diversi sono i fattori che hanno contribuito alla crescita del Gpl nel tempo ed uno chiave che l’ha reso così diffuso in Italia e in altri paesi è stato soprattutto il risparmio.
Considerando infatti i costi della benzina e del gasolio l’utilizzo del gpl permette un risparmio di circa il 50% rispetto alla benzina e di circa il 25% rispetto al gasolio.
Il continuo aumento del costo dei carburanti tradizionali ha poi favorito l’utilizzo del GPL in ambito automobilistico.
L’aspetto più importante dell’alimentazione a Gpl è però senza dubbio l’ecologia che caratterizza questa tipologia di carburante.
Per la sua natura infatti il Gpl è considerato un combustibile ecologico poiché con questo si ha una discreta riduzione in termini di emissioni, oltre che una quasi totale assenza di PM10 che sono le polveri inquinanti solide e liquide altamente nocive per l’uomo.
Con il Gpl vengono inoltre ridotte del 10% circa le emissioni di CO2 e del 35% circa le emissioni di CO, rispetto al tradizionale motore a benzina.
Le caratteristiche del Gpl permettono di classificare le vetture alimentate a gas come ecologiche e ne consente la loro circolazione anche in particolari situazioni di blocco del traffico o di circolazione limitata a targhe alterne.
Un vero e proprio riscatto dell’alimentazione a gas che rende oggi l’auto più ecologica ed economicamente vantaggiosa per gli automobilisti senza trascurare gli aspetti della sicurezza e della potenza che sono legati ad un mezzo.