Dr. Rodriquez, lei e’ stato uno dei primissimi clienti europei ad acquistare la Model S in Europa; ci racconti cosa ne pensa…
Il passaggio dalla mia Maserati Granturismo, macchina splendida, alla Tesla Model S, e’ stato alquanto particolare. Certo, i primi kilometri a bordo della Tesla sono stati un po’ imbarazzanti, sopratutto mi mancava il canto-rombo del mio motore Maserati. Poi, guidandola, mi sono reso conto di cosa quest’auto fosse in grado di fare; le prestazioni fondamentali sono prossime all’eccellenza: stabilità elevata perché il baricento basso dialoga amichevolmente col terreno, la frenata è con effetto ben equilibrato tra le quattro ruote, lo scatto bruciante e tante altre caratteristiche che mi hanno piacevolmente stupito. A volte, appartenendo alla generazione degli informaticamente minus habens, faccio un po’ di fatica con strumentazione digitale e display, estremamente high-tech, ma fa ovviamente parte del gioco.
Perche’ un passaggio cosi radicale? Premetto che i 4 anni con Maserati sono stati estremamente positivi; linea, performance e altre caratteristiche che la rendevano davvero bella.
Gia’, “bella” era il commento di chi la guardava. Ecco, quel che un po’ mi disturbava, era che fosse un po’ troppo guardata, che desse alla mia identità un valore aggiunto intrusivo, che mi qualificasse come persona desiderosa di apparire, di ostentare.
Poi arriva la Model S, un mix introvabile di innovazione tecnologica e sostenibilita’ nel mondo dell’auto; entrambi elementi che ho sempre ricercato, sia nella mia vita privata che in quella professionale. Anche oggi, tra i miei ruoli attuali ve n’è uno che ruota attorno all’innovazione ecocompatibile, con la societa’ Material Connexion. E, sempre a proposito di innovazione, gia’ nel 1955 mi ero innamorato della Citroen DS: basti immaginare che ho avuto 3 DS Pallas bianche, proprio come la mia nuova Tesla.
Innovazione e sostenibilita’: sta dicendo che secondo lei Tesla ha dei meriti in questo senso? TESLA, forte squillo dell’innovazione nell’auto, e’ la brillante anticipatrice di un futuro necessario, che gli altri produttori cavalcheranno via via che avranno ammortizzato non soltanto gli impianti produttivi, ma gli investimenti in ricerca e sviluppo del proprio know-how. La TESLA ha poi il merito, sociale e culturale, di essere un segnale forte, verso aziende e progettisti, di sensibilizzazione verso le energie alternative e non inquinanti.
Ormai quasi tutti i costruttori propongono veicoli elettrici nella loro gamma. Perche’ proprio la Model S? Si, e’ vero, ormai la scelta tra le elettriche si sta arricchendo a vista d’occhio. Cio’ detto, per avere un’elettrica bella, innovativa e davvero performante, la Model S e’ ancora l’unica opzione concreta. Ad oggi non ha concorrenti.
Che cosa si sentirebbe di dire a coloro che stanno pensando di acquistare un’elettrica? Se possono permettersi un’auto elettrica o, come nel mio caso, stipulare un contratto per noleggio a lungo termine, si convertano il prima possibile!
Sembra davvero soddisfatto della sua Model S… Estremamente soddisfatto!