Secondo appuntamento stagionale per il Green Hybrid Cup sul circuito polacco di Poznan. La serie riservata alle Kia Venga con alimentazione ibrida a GPL organizzata da BRC Gas Equipment ritrova il calore dei tifosi polacchi, accorsi numerosi come non mai.
Sotto un sole cocente si svolgono al sabato le sessioni di prove libere e qualifiche. E’ Paolo Palanti con il tempo di 1.59.362 a mettere la propria firma e a conquistare la pole position. Dopo una battaglia estenuante il pilota milanese riesce a precedere di soli 9 millesimi Jacopo Lombardelli, protagonista nelle prove libere.
Alle loro spalle, sempre sotto i 2 minuti, nell’ordine Jimmy Ghione e Paolo Gnemmi.
Quinto e sesto tempo e quindi terza fila per Gabriele Torelli e per il rientrante Alberto Carobbio.
Bella ed emozionante la partenza di gara 1. Ghione e Gulizia sfruttano bene la potenza del Kers e si infilano fra Lombardelli e Palanti scattati dalla prima fila.
Al termine del lungo rettilineo Jimmy passa a condurre davanti al siciliano ed al Poleman di giornata Paolo Palanti. Il pilota lombardo non demorde e prima della fine del primo si porta in testa proprio davanti a Ghione e Gulizia.
Quest’ultimi sono protagonisti di un contatto. Ne approfitta Lombardelli che passa in seconda posizione.
Giro dopo giro si delineano le posizioni di vertice. Palanti, Lombardelli e Ghione trovano il passo giusto e allungano sui diretti rivali.
Al settimo giro Gulizia alza bandiera bianca e perde posizioni. Il siciliano sarà poi costretto al ritiro. Torelli, in rimonta si porta in quarta posizione davanti a Gnemmi ed a uno splendido Carobbio.
Non cambia più nulla. Un ottimo Palanti centra il primo successo di carriera davanti a Lombardelli e Ghione.
Caratterizzata da incidenti gara 2 che, per motivi di sicurezza, i commissari decidono saggiamente di interrompere dopo 14 minuti.
Gnemmi scatta bene dalla pole position, frutto dell’ottavo posto di gara 1 e si porta in testa davanti a Portatadino e Biraghi. Mentre Torelli e Ghione recuparano posizioni Merzario, al secondo giro, è protagonista di un contatto. Perdita di liquido dalla vettura, ritiro per l’esperto pilota e Safety Car in pista che ricompatta i concorrenti.
Messa in sicurezza della pista e nuova bandiera verde al quinto giro. Al termine del rettilineo succede di tutto. Contatti fra diverse vetture. A farne le spese sono Biraghi e Del Monte. Il pilota piemontese va in testa coda e viene centrato in pieno dal Del Monte che non riesce ad evitarlo.
Nessuna conseguenza per i piloti ma vetture ferme in pista che costringono i commissari a sospendere la gara. Gnemmi assapora il gusto della vittoria davanti a Portatadino e Lombardelli.
Al termine del weekend, ed in ottica di successo finale, Jacopo Lombardelli consolida la propria posizione. Alle sue spalle conferme per Jimmy Ghione e Gabriele Torelli, mentre, Portatadino, Palanti e Gnemmi dimostrano di poter dire la loro, confermandosi come validi outsider.
Prossima gara nuovamente in Italia, il 28 e 29 giugno sul circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola.