Gara 1 è spettacolare più che mai e soprattutto, è contrassegnata da incidenti e ritiri. Alla fine saranno ben cinque! E’ la giovane Alessandra Brena a trionfare davanti a Luca Demarchi e ad un ritrovato Alberto Carobbio. Alessandra partita in seconda posizione attacca e supera Lombardelli prima della conclusione del primo giro. Dietro succede di tutto. Veglia (in rimonta) è out per un contatto con Gnemmi. Al quarto giro è costretto al ritiro anche Palanti. Al sesto Jimmy Ghione va in testa coda e Lombardelli non riesce ad evitare il contatto. Anche loro sono out. Entra in pista la Safety Car che conduce al trionfo un’ottima Alessandra Brena.
In gara 2 è Beltrami a partire dalla pole position grazie all’ottavo posto di gara 1. La sua leadership dura poco. Portatadino, scattato quinto prende subito il comando della gara ed allunga progressivamente giro dopo giro. Alle sue spalle è una gran battaglia. Veglia, che stava rimontando, è costretto al ritiro per un contatto con Gulizia. Merzario, in seconda posizione, deve progressivamente arrendersi agli attacchi di Brena, Brioschi e Ghione. Portatadino dimostra gran sicurezza e fa il vuoto alle sue spalle. Brioschi ritrova un po’ della fortuna smarrita e si porta in seconda posizione davanti alla Brena. La gara registra ancora il gran recupero di uno splendido Lombardelli e di Carobbio che proprio sotto la bandiera a scacchi superano l’esperto Arturo Merzario. Portatadino trionfa davanti a Brioschi e Brena. Quarto posto per Jimmy Ghione.
Dopo l’appuntamento in Polonia Alessandra Brena consolida la leadership in classifica generale davanti a Jimmy Ghione e ad Andrea Portatadino, che dimostra di poter lottare per posizioni più importanti.
Dopo la meritata pausa estiva il Green Hybrid Cup tornerà nuovamente in Italia con la tappa di Vallelunga, in programma il 14 e 15 settembre.