IL TEAM DUQUEINE COSTRETTO AL RITIRO PER UN GUASTO AL MOTORE. LA NUMERO 30 LASCIA LA PISTA DI LE MANS ALL’OTTAVA ORA IN TERZA POSIZIONE PRO/AM
Prossima tappa della scuderia francese la 4 Ore di Imola, appuntamento dal 5 al 7 luglio prossimi
Le Mans (Francia), 18 giugno 2024 – Ė successo di tutto sul circuito di Le Mans, tra safety car, crash e pioggia alternata a schiarite. Nonostante l’ottima partenza e prestazione, la numero 30 del Team Duqueine è stata costretta a lasciare la pista a causa di un guasto improvviso.
Era già scoccata l’ottava ora di gara della ORECA 07 (per la categoria LMP2), che si attestava in terza posizione nella classe Pro/Am, quando il fumo proveniente dal motore della numero 30 ha costretto il francese Jean-Baptiste Simmenauer, in quel momento alla guida, allo stop.
Mentre le bandiere gialle a bordo pista sventolavano, il pilota ha abbandonato immediatamente l’auto, in attesa dell’arrivo del personale addetto. Con uno stacco di oltre 15 ore dalla fine della corsa, la Duqueine ha dovuto così annunciare il ritiro dalla gara.
Jean-Baptiste Simmenauer: «Avevamo tutte le possibilità per fare una grande gara, abbiamo cominciato con ottime prestazioni e con un’ottima strategia. Di certo è deludente dover finire una corsa con queste modalità, non potevamo evitare quanto è accaduto, tutto questo fa parte del gioco. Impareremo da quello che ci è successo e ci prepareremo ancora meglio per la prossima gara».
Un inconveniente che, come spesso accade in questi casi, non è da escludere trattandosi di una gara di durata, ma la delusione ai box della numero 30 non è mancata anche per via della valida prestazione che il team stava dando sul tracciato. «Nel motorsport ci sono sempre alti e bassi. Le Mans è stato un duro colpo, soprattutto perché il ritiro non è dipeso da noi. – Ha dichiarato il team manager Max Favard – Ricordiamo che questo è uno sport meccanico e i guasti possono capitare. Sono soddisfatto di avere una squadra con tre piloti veloci e affidabili. Ora è il momento di guardare avanti, torneremo l’anno prossimo ad un livello più alto».
Anche gli altri due piloti del team, che si sono alternati alla guida della vettura, hanno espresso il loro rammarico per l’esito della gara, in un evento record con 329 mila spettatori nonostante il meteo poco favorevole.
James Allen: «La delusione è grande, nessuno del team si aspettava questo esito, nessuno comunque avrebbe potuto fare qualcosa per evitarlo. Siamo stati sfortunati, in quel momento eravamo in una buona posizione e puntavamo a posizionarci sul podio. Ma alle volte va così, ci tengo a dire il mio grazie davvero a tutti, a chi ha lavorato duramente queste ultime due settimane. Ci meritavamo di più, purtroppo è andata così».
John Falb: «La 24 Ore di Le Mans è un evento speciale dove già finire la gara è una vittoria. Duqueine ha fatto di tutto per garantire una vettura al massimo delle proprie prestazioni. James e Jean-Baptiste hanno fatto un gran lavoro! È un vero peccato che il motore si sia guastato all’ottava ora di gara, mentre stavamo facendo una buona prestazione. Ora guardiamo avanti, non vedo l’ora di tornare in pista».
Il Team Duqueine ora si prepara per la prossima tappa, la 4 Ore di Imola in programma dal 5 al 7 luglio 2024.