Dakar Rally 2016 – terzo giorno, seconda tappa: Hirvonen comanda la carica delle MINI ALL4 Racing in condizioni meteo avverse.

Il terzo giorno del Dakar Rally 2016 si conclude con otto MINI ALL4 Racing tra le prime venti vetture giunte al traguardo. Hirvonen ed Al-Attiyah si collocano rispettivamente in quinta ed ottava posizione. Monaco di Baviera. Nel terzo giorno (seconda tappa) del Dakar Rally, Mikko Hirvonen, tene

ndo pienamente fede al soprannome di “Finlandese volante” ha piazzato la propria AXION X-raid Team (n°315) MINI ALL4 Racing in quinta posizione in classifica generale. Hirvonen ed il navigatore Michel Périn (FRA) sono scattati dalla settima posizione, piazzamento ottenuto nel prologo – abbreviato – del primo giorno. Il risultato ha mantenuto valore anche al termine del secondo giorno, quando la prima tappa è stata neutralizzata per le proibitive condizioni meteorologiche. Attualmente, Hirvonen si trova a soli 3’05” dal leader, Sebastien Loeb.
“Sono felice” ha dichiarato un sorridente Hirvonen. “Sono davvero felice per come la tappa si è sviluppata. Non abbiamo commesso errori, ed il nostro passo è davvero buono. Non ci siamo accollati alcun rischio. Una difficoltà c’è stata, però: non avere note si è rivelato frustrante; è qualcosa a cui mi devo ancora abituare. Siamo in buona posizione per la tappa di domani e, a velocità come questa, potremmo continuare all’infinito”
La seconda delle undici MINI ALL4 Racing a tagliare il traguardo è stata la AXION X-raid Team MINI ALL4 Racing numero 300 dei campioni in carica, Nasser Al-Attiyah (QAT) ed Mathieu Baumel (FRA), navigatore. Una foratura ed il fango li hanno rallentati. Hanno concluso in ottava posizione.
“Una prova difficile” ha commentato Al-Attiyah. “In un certo punto del percorso, abbiamo trovato acqua e fango in grande quantità, e siamo rimasti bloccati. Ne siamo usciti velocemente – più o meno, in 3 minuti. Poi, abbiamo forato. Comunque, non sono preoccupato: domani partiremo in buona posizione, la strada sarà pulita, per noi, e cercheremo di spingere per ottenere un buon crono”.
Il maltempo che il giorno precedente (tappa numero uno) aveva impedito lo svolgimento della prima giornata di gara si è fatto sentire anche oggi. Secondo programma, si sarebbe dovuta coprire la distanza maggiore; invece, il percorso è stato abbreviato: appena 387 chilometri. Il tutto a causa delle condizioni infide del terreno: era chiaro, fin dalla partenza, che il fango avrebbe creato problemi.
Anche la coppia argentina composta da Orlando Terranova e Bernardo ‘Ronnie’ Graue (n°310) ha pagato dazio al fango. Un colpo di sfortuna che li ha costretti ad una situazione dalla quale era difficile liberarsi senza perdere troppo tempo nei confronti dei concorrenti che via via transitavano, a brevissima distanza l’uno dall’altro. Nonostante tutto, sono riusciti ad uscirne ed a concludere in ventottesima posizione.
Un perplesso Terranova ha commentato così: “Al chilometro 200 ci siamo trovati bloccati nel fango. Venirne fuori è stata impresa dura; un altro pilota di X-raid, Malysz, ci ha dato uno strattone che ci ha permesso di continuare. Non lo chiamerei un inizio dei migliori…”.
Anche la MINI ALL4 racing di Joan ‘Nani’ Roma’ (ESP) ed Alex Haro (ESP) (n°304) è rimasta vittima delle condizioni del terreno, viscido ed infido, che hanno causato un ritardo di una certa importanza costringendoli, al termine, in quarantaquattresima posizione.
“Non siamo partiti con il piede giusto” ha affermato Roma. “Quando sono arrivato nella zona dove i problemi si rivelavano in tutta la loro complessità, c’era già una vettura bloccata sulla sinistra. Allora, mi sono portato a destra; ho messo le ruote sull’erba, ma c’erano davvero tante persone. Ho perso quaranta minuti. E’ andata così…”.
La coppia olandese Erik van Loon e Wouter Rosegaar (Van Loon Racing), su una MINI ALL4 Racing privata, ha sfruttato la propria grande esperienza e, con una guida controllata ed attenta, è riusciti a conquistare la tredicesima posizione, seguita da presso dai restanti piloti privati al volante di MINI ALL4 Racing.
Il quarto giorno (terza tappa) della Dakar 2016 vedrà gli equipaggi affrontare una zona montuosa per portarsi a San Salvador De Jujuy. In totale, si tratterà di coprire 663km, dei quali 314 in Prova Speciale.

Exit mobile version