DAKAR Peugeot fuori dal podio. Nasser Al-Attiyah e Sam Sunderland si impongono nella prima speciale

DAKAR Peugeot fuori dal podio. Nasser Al-Attiyah e Sam Sunderland si impongono nella prima speciale

Punti chiave:
Due Toyota e una Mini sul primo podio della Dakar 2018
Sunderland e KTM si aggiudicano la prima speciale
Bene gli italiani con Camelia Liparoti, 5° nei Sxs, un ottimo Eugenio Amos 18° nelle auto e Alessando Botturi 33° nelle moto
La Dakar in TV: In Italia è possibile seguire la corsa tutte le sere su Eurosport alle 23:30 con 30 minuti dedicati alla gara e alle ore 21 all’interno della trasmissione Epic Rally Raid di Giorgio Bungaro sul canale 154 del Digitale Terrestre.

L’avventura è iniziata. La prima giornata della Dakar 2018 ha condotto i concorrenti lungo la spettacolare Panamericana che costeggia l’oceano prima di affrontare i 31 km di prova cronometrata intorno al bivacco di Pisco. Un aperitivo, come lo aveva definito Marc Coma alla vigilia, delle difficoltà che i concorrenti troveranno i prossimi giorni.

La Gara
Il campione in carica Sam Sunderland (KTM) si è imposto andando a vincere questa prima speciale con 32 secondi di vantaggio su Adrien van Beveren (Yamaha). A seguire Pablo Quintanilla e Joan Barreda in 3° e 4° posizione, mentre il vincitore della Dakar 2016 Toby Price ha chiuso 14°. Ignacio Casale ha dato un chiaro segnale ai rivali andando a vincere nella categoria quad davanti al campione in carica Sergey Karyakin e al francese Sébastien Souday.
Nelle auto Nasser Al-Attiyah si conferma un avversario tosto e determinato. Il principe del Qatar aha vinto la tappa inaugurale della Dakar 2018 davanti al compagno di squadra Bernhard ten Brinkeal al volante della nuova Toyota Hilux. Solo 11° Stéphane Peterhansel.
Nei camion Aleš Loprais si è aggiudicato la 6° vittoria di tappa davanti a Martin van den Brink e Eduard Nikolaev, arrivati vicinissimi a 22 e 29 secondi. Nei SxS ha avuto la meglio il peruviano Aníbal Aliaga. 5° Camelia Liparoti al debutto nella categoria.

Personaggio del giorno
Bryce Menzies (Mini) ha fatto parlare di sé oggi chiudendo in terza posizione alla prima partecipazione alla Dakar. Lo specialista delle Baja americane è arrivo a soli 38 secondi da Nasser Al-Attiyah e ha battuto il compagno di squadra e punta di diamante del Team Mini, lo spagnolo Nani Roma.

Un brutto inizio
La prima tappa è stata un incubo per Sébastien Loeb. Il pilota della Peugeo si è trovato senza freni dopo solo 3 km. Il 9 volte campione WRC ha già perso 5 minuti da Nasser Al-Attiyah e domani prenderà il via intenzionato a ricucire il gap.

Statistica del giorno

Solo 33 secondi hanno separato Adrien van Beveren da Sam Sunderland. Il francese ha dimostrato di essere in grado di mettere pressione al campione in carica.

Dichiarazione del giorno
Stéphane Peterhansel: “Non ero comodo a guidare con il sole così alto per cui ho condotto una tappa sulle difensive. oggi abbiamo concesso un bel vantaggio a Nasser, .2 minuti su 30 km sono troppi! Rientreremo presto in gara, la Dakar è appena iniziata”.

Gli Italiani
Alla settima Dakar, Alessandro Botturi si riconferma il più veloce degli italiani: 33° a 5’38 dalla testa della classifica. «Avevo il ritmo per chiudere nei primi 15, ma ho perso 2 minuti al km 15 per un way point. Sono comunque sereno, la gara è appena iniziata », ha detto il Bottu. Ha chiuso 39° Jacopo Cerruti . “Abbiamo iniziato in modo soft, con dune e solo qualche punto di navigazione un po’ complicato, la corsa inzia domani», ha commentato il pilota Husqvarna. Ha preferito non prendersi rischi Alessandro Ruoso (KTM), 42°. Ottimo debutto per i due piloti liguri del team Solaris Maurizio Gerini (64°) e Fausto Vignola (sceso in 123° posizione a seguito di una penalità). Seguono poi i piloti del team Garda Bikers con il rookie Alberto Bertoldi (100°) e Livio Metelli (123°) con Gabriele Minelli,132°, anche lui alla prima partecipazione.
Nei SXS Camelia Liparoti al debutto nella categoria dopo aver finito ben 9 volte in quad ha chiuso 5°.
Nelle auto ottimo inizio per Eugenio Amos (2 WD), 18° a 3’32 da Nasser Al-Attiyah, mentre Stefano Marrini su una Toyota T2 ha chiuso 71°.
Bene anche i 3 equipaggi del Team Orobica, arrivati uno dopo l’altro con Nicola Montecchio, 33°, Paolo Calabria 34° e Antonio Cabini 35°.

LA DAKAR IN TV In Italia è possibile seguire la corsa tutte le sere su Eurosport alle 23:30 con 30 minuti dedicati alla gara e alle ore 21 all’interno della trasmissione Epic Rally Raid di Giorgio Bungaro sul canale 154 del Digitale Terrestre.

Exit mobile version