Testo e foto a cura dell’ufficio stampa @EAGLE RACING TEAM
foto copertina ©FOTOP_Magnus-Torquato
foto comunicato stampa @FOTOP_Marcelo-Machado-De-Melo
11 Gennaio 2025, Al Duwadimi (Arabia Saudita) – Dopo il giorno di riposo a Hail, la Dakar 2025 ha ripreso il suo percorso. Con la tappa di oggi, il rally è entrato nella sua seconda settimana che prevede non solo speciali più lunghe ma anche più sabbia e soprattutto l’immenso Empty Quarter, il grande deserto, con le sue difficoltà.
Lunghissima, ben 829 km, la tappa Hail-Al Duwadimi ha messo, ancora una volta, a dura prova tutti i concorrenti, dai più ai meno esperti, quelli sulle due come sulle quattro ruote. Nella prima parte dello stage, un tracciato ciottoloso piuttosto veloce, nella seconda un terreno sabbioso dove i navigatori hanno dovuto fare del loro meglio per scegliere la traiettoria vincente e evitare le tante insidie delle dune. Due settori selettivi distinti, separati dal trasferimento su asfalto. L’arrivo al bivacco di Al Duwadimi, nella provincia di Riyadh, ha messo la parola fine a questa giornata infinita, nel più autentico spirito dakariano.
“Quella di oggi è stata una tappa davvero molto lunga e impegnativa –racconta Paolo Calabria, alla guida del MAN Tga #619– Con Beppe (navigatore) e Loris (meccanico) abbiamo fatto un gran bel lavoro di squadra. È stata una bella prova speciale con una prima sezione decisamente veloce a cui è seguito un trasferimento di 170 km e poi una seconda frazione di speciale caratterizzata da una pista che si è snodata costantemente in mezzo alle dune. C’erano dune ovunque! La difficoltà principale è che in questa zona siamo entrati alle 18, con il buio, e la guida è stata tutt’altro che una passeggiata ma ci siamo divertiti parecchio. Dopo le riparazioni di ieri, il camion oggi non ha avuto alcun problema e ha affrontato bene sia i tratti veloci che quelli su sabbia. Diciamo che questa seconda settimana di gara è iniziata bene, siamo contenti nonostante la fatica”.
Domani, 12 Gennaio, ad attendere gli equipaggi sarà una settima tappa ad anello: Al Duwadimi-Al Duwadimi, 297 km di trasferimento e 419 di speciale. Auto e camion dovranno abituarsi a navigare senza l’aiuto delle tracce lasciate dai motociclisti di punta poiché percorsi distinti e differenziati per 2 e 4 ruote caratterizzeranno il percorso che porterà verso il traguardo finale (il 17 Gennaio) di questa Dakar 2025. In questo stage saranno presenti tutti gli ingredienti principali del rally-raid più famoso e estremo al mondo: difficoltà in termini di navigazione, alternanza di terreni lenti e altri scorrevoli e paesaggi differenti (ci sarà persino un po’ di montagna) per ravvivare il gioco. Caso mai ce ne fosse bisogno.