Si svolgerà venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 giugno prossimi la nona edizione della cronoscalata storica dello Spino e la 46ª di sempre. Confermato quindi il terzo fine settimana di giugno e la curiosità è data dal fatto che le date assegnate ricalcano alla perfezione quelle dell’edizione 2012. Anche sulle validità della gara, tutto rimane invariato: prova valevole per il Campionato Italiano Velocità in Salita Auto Storiche (Civsa) e per il Trofeo Toscano Velocità Montagna (Ttvm). Sarà pertanto un appuntamento fra i più attesi dai piloti e dagli appassionati della specialità, perché centrale nel calendario di un campionato suddiviso in cinque raggruppamenti, nei quali la battaglia non è mai mancata. L’unica novità riguarda la partecipazione delle auto moderne: priva di vincoli dal punto di vista numerico nel 2017 (quando complessivamente gli iscritti arrivarono a toccare quota 200), è stata ritoccata nel 2018 con la fissazione di un tetto massimo di 40 vetture, non dimenticando che l’ultima volta le moderne hanno superato il totale di 60. Si prevede quindi una consistente adesione di concorrenti su entrambi i versanti, che si sfideranno lungo i 6 chilometri esatti del tracciato della provinciale 208, con partenza nell’immediata periferia di Pieve Santo Stefano e arrivo
all’altezza del bivio per Gregnano, nei pressi dell’abitato di Montalone. Due le manche previste e risultato finale stilato in base alla somma dei tempi. Organizzazione come sempre affidata alla Pro-Spino Team e ai suoi attivi componenti, che presto inizieranno a lavorare per regalare l’ennesima edizione all’insegna dello spettacolo e del divertimento.
Intanto sabato 27 gennaio presso l’Hotel Minerva di Arezzo alle ore 12 si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori, nelle varie classi, del Trofeo Toscano Velocità Montagna. Questa nuova formula, ideata nata un paio di anni fa insieme alla delegazione ACI Toscana, ha riscosso un notevole successo, visto l’ampio parco piloti di vetture storiche che popola la regione, con un numero di scuderie e licenziati “storici” secondo solo alla Sicilia; regione tradizionalmente regina del settore storico delle competizioni motoristiche.