Bedonia – Due aperitivi non parevano troppi, ma il secondo non è stato servito. Interrotto il tempo necessario per recuperare un paio di auto iscritte al Rally Internazionale del Taro che ostruivano la carreggiata, il primo passaggio sulla Bardi è stato di nuovo stoppato per un incidente senza conseguenze particolarmente traumatiche occorso a un equipaggio in gara nel Nazionale e a quel punto, preso atto del ritardo accumulato, la direzione di gara non ha potuto far altro che annullare il secondo passaggio su una delle prove classiche dell’appuntamento appenninico.
Non necessariamente un male per Roberto Cresci che, autore del miglior tempo con la Citroen C4, chiude da leader la semitappa davanti a Tonino Di Cosimo con la Ford Focus e a Corrado Fontana con la Hyundai i20.
Il più resta comunque da fare: il menù preparato dalla Scuderia San Michele comprende altre otto prove speciali, una da ripetere due volte e due da ripetere tre. Fra esse anche la fascinosa Folta che con i suoi ventiquattro chilometri e centoventi metri è la più lunga del fine settimana parmense.
Classifica dopo 1 prova speciale
1° Cresci-Ciabatti (Citroen C4) in 5’40” 3
2° Di Cosimo-Pina (Ford Focus) a 1”6
3° Fontana-Arena (Huyndai i20) a 2”7
4° Michelini-Perna (Citroen DS3 R59) a 3”7
5° Gino-Ravera (Mini John Cooper Works) a 4”
UFFICIO STAMPA 21° RALLY INTERNAZIONALE DEL TARO