Cinquina di Davide Piotti alla Susa-Moncenisio
Il pilota varesino, su Osella PA 8/9, firma per la quinta volta il Libro d’Oro” della corsa più antica del mondo. Secondo posto per Daniele Patete davanti a Luca Veldorale,il vincitore dell’edizione 2015.
SUSA (TO), 12 giugno 2016 – In una bella e calda giornata di sole, Davide Piotti, su Osella PA 8/9, vince Susa-Moncenisio 2016 e sigla, per la quinta volta in carriera il “Libro d’Oro” della competizione. Il pilota varesino, l’unico al via su una potente Sport Prototipo Slalom, sale sul gradino più alto del podio con 177,42 punti conquistati al termine della terza manche di una gara tutta in crescendo: un tempo di 2’57” e 42 centesimi sufficienti a coprire i quattro chilometri a cronometro che dall’antica città romana e medioevale di Susa salgono, lungo la statale 25, verso il Moncenisio ripercorrendo una parte dei 22,5 chilometri della gara la cui prima edizione si corse nel lontano 1902. Secondo, a 10” e 4 centesimi dal vincitore, primo tra le Top Tuning, Daniele Patete che, al volante della sua Fiat X-1/9, precede di 1” e 66 centesimi Luca Veldorale, il vincitore dell’edizione 2015, a Susa su una A112 motorizzata Kawasaki. Stefano Repetto, su Fiat 500 Kavasaki, stacca un gran tempo sulla terza e decisiva salita; un tempo che gli sarebbe valso il secondo posto ma che dieci punti di penalizzazione fanno “cadere” giù dal podio, terzo tra le Top Tuning. Quinta piazza per Domenico Romeo, il più veloce tra le E2 SS su Formula Gloria B5. Andrea Vescovi, sesto assoluto, vince il Gruppo E1 Italia su Fiat 128 Rallye davanti a Palimiro Strizzi, il più veloce tra i Prototipi in gara a Susa su Fiat 500 motorizzata Suzuki. Vittorie di gruppo per Silvio Salino, primo nel Gruppo Speciale Slalom – il più numeroso al via – su Peugeot 205 Rallye, undicesimo assoluto davanti ad Alessandro Multari, primo in Gruppo A su Citroen Saxo, ed Enrico Vercelli che su Renault Clio Williams fa suo il Gruppo N. Gerardo Macchi del Sette, su Porsche 911 RS, conquista in solitaria la vittoria tra le auostoriche e, al di là del risultato, rende con la sua presenza il dovuto omaggio alla memoria di Giorgio Pianta, uno degli ultimi veri signori dell’automobilismo, che dell’ANCAI,Associazione Nazionale Corridori Automobilisti Italiani, è stato a lungo Presidente. A lui è stato intitolato il trofeo “Hill Climb Classic”, serie riservata ai soci ANCAI su autostoriche di cui la Susa-Moncenisio è una delle tappe.