Si sono svolte come da programma le prove ufficiali della 34^ Cesana Sestriere, gara di velocità in salita per auto storiche, organizzata da AC Torino e valida per i campionati Italiano ed Europeo ACISport, il sesto round della stagione. In prova 1, a completare più velocemente i 10,400 km costellati dalle 42 curve della SR 23 che collegano Cesana Torinese con Sestriere, è stato Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 che è salito in 4’56”88; dietro di lui, a far registrare secondo e terzo tempo migliori sono stati Salvatore Riolo su Stenger Osella ES 861 (4’59”97) e Stefano di Fulvio, su Osella PA 9/90 5’02”91.
Già piuttosto nutrita la partecipazione di pubblico al Colle favorito da un sole caldo. Ma sarà domani la giornata più importante con la gara che prende il via alle 11.00 dal km 103,400 della SR 23: sono 152 le auto partecipanti e il tentativo è lo stesso degli altri anni: battere il record firmato nel 1992 da Andres Vilarino che, con la sua Lola T298 BMW 2500, arrivò al Colle in 4’32” 68.
Non competitiva ma sempre veicolo di emozioni è la Cesana Sestriere Experience Memorial Gino Macaluso, concorso dinamico per vetture storiche e sportive che ha visto la sua prima sfilata precedere la gara alle 10.30: più di 85 le vetture partecipanti fra le quali l’Alfa Romeo 1900 Sport Spider del 1954 proveniente dall’appena rinnovato Museo Storico Alfa Romeo di Arese che si è aggiudicata il “Best Car in Show”. Oltre a questo gioiello d’epoca, il marchio di FCA Alfa Romeo ha fornito all’organizzazione le courtesy car Giulietta e Alfa Romeo4C Spider che ha fatto da apripista all’Experience condotta dal presidente di AC Torino Piergiorgio Re con “co driver” il sindaco della Città Metropolitana di Torino Piero Fassino. Anche Fabio Aru, il ciclista rivelazione del Giro d’Italia di quest’anno che, proprio a Sestriere, ha vinto la tappa, ha affrontato il percorso al volante di un’Alfa Romeo 4C Spider, facendo da staffetta alle prove ufficiali.
Fra gli altri premi della Cesana Sestriere Experience, “Best Car of Road” è andato alla Maserati Ghibli di Antonio Lo Cascio, “Expert Sport Car” alla Fiat Abarth OT 1600 di Enzo Germano, “Vintage Story Car” alla Lotus Le Mans 11 di Luigi Strata, “Best Alfa Romeo” alla Giulietta SS di Emanuele Morteo, “Best Rally Car” alla Lancia Fulvia HF 1.6 Marlboro di Angelo Miniggio, “Best Guest Car” alla Lancia 037 Rally della Collezione Macaluso guidata da Monica Mailander Macaluso e “Miglior Connubio Dama-Vettura” alla Chevrolet Corvette di Gloria Cravotto.