BLIZZ PRIMATIST HYBRID HA CENTRATO 8 RECORD MONDIALI
Nella pista del Nardò Technical Center, la monoposto con motore a propulsione elettrica e a idrogeno, guidata da Gianmaria Aghem, ha stabilito i primati di velocità, durata e distanza.
I risultati sono in attesa di essere omologati dalla F.I.A.
Torino, 11 ottobre 2023 – Un grande successo per Blizz Primatist Hybrid, l’autovettura di ultima generazione, progettata e realizzata da un team tutto italiano coordinato dall’imprenditore e pilota torinese Gianmaria Aghem (cl
Da sabato 30 settembre a giovedì 5 ottobre, sul circuito di alta velocità del Nardò Technical Center, la monoposto ha siglato ben 8 record mondiali di velocità, durata e distanza nella categoria A Gruppo XI (motore ibrido) Classe 1 fino a 500 kg e Classe 2 oltre i 500 kg.
Questi risultati sono in attesa di essere omologati dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (F.I.A.).
I record della Primatist Hybrid pilotata da Aghem sono stati registrati dai cronometristi della FICR (Federazione Italiana Cronometristi), alla presenza dei Commissari della F.I.A. e di ACI Sport:
Motore ibrido (elettrico/idrogeno)
Categoria XI Classe 1 fino a 500 Kg (effettivi 50
10 miglia in 04:10,396 alla velocità media di 231,38 Km/h
100 Km 24:21,641 alla velocità media di 246,29 Km/h
100 miglia 38:49,207 alla velocità media di 248,74 Km/h
In 1 ora percorsi 243 Km
Aggiungendo le zavorre, nella Categoria XI Classe 2 da 500 Kg a 1.000 Kg (effettivi 510 Kg)
10 miglia in 05:43,327 alla velocità media di 168,75 Km/h
100 Km in 32:14,459 alla velocità media di 186,09 Km/h
In 1 ora percorsi 189 km
Gianmaria Aghem: “È stata un settimana incredibile ed emozionante. Questi record sono il frutto di un grande lavoro e di una grande squadra, una meravigliosa avventura iniziata nel 2016 e che nel 2021 aveva raggiunto dei risultati splendidi. Adesso abbiamo aggiunto un altro tassello molto importante, attraverso anche l’uso dell’idrogeno. Le prestazioni della Classe 2 sono inferiori rispetto alla Classe 1 perché a causa di un vento laterale molto forte sono stato costretto a non sfruttare al massimo le potenzialità della monoposto per motivi di sicurezza. Voglio ringraziare di cuore tutte le persone che hanno creduto in questo progetto, in primis la mia splendida famiglia, e tutte le aziende che hanno collaborato durante questa avventura. Blizz Primatist Hybrid non è solo una monoposto innovativa, ma anche un profondo studio nel campo dei veicoli ad emissioni zero, finalizzato a migliorare il rendimento energetico, a consentire una diminuzione dei consumi, ottenendo una maggior autonomia. Voglio ringraziare in particolar modo l’equipe dell’Unità Oncologica dell’ospedale Molinette di Torino, che mi ha messo nelle condizioni di poter andare in pista, nonostante i problemi di salute che da qualche tempo a questa parte mi trovo costretto ad affrontare. Le sfide nella vita non finiscono mai!”.
Antonio Gratis, Direttore Generale di NTC: “Celebriamo con entusiasmo i risultati straordinari di Gianmaria Aghem e del suo Team, che insieme hanno stabilito 8 nuovi record mondiali, impreziosendo ulteriormente la storia di traguardi e innovazioni raggiunti sulle piste di NTC nel corso degli anni. Siamo onorati di essere stati scelti per scrivere un nuovo capitolo in questa affascinante saga di successi automobilistici e orgogliosi di sostenere progetti all’avanguardia e sostenibili come quello di Blizz Primatist Hybrid. Continueremo a offrire ai clienti, siano costruttori o squadre corsa, strutture sicure e tecnologicamente avanzate, sperimentando e promuovendo soluzioni di mobilità che spingano sempre più avanti i confini della tecnologia e dell’ingegneria dell’automotive”
LA BLIZZ PRIMATIST HYBRID
L’autovettura è stata progettata da Gianmaria Aghem, che ha
Entrando nel dettaglio, l’auto è stata progettata con l’obiettivo di ridurre al minimo i pesi e consentirle di rientrare nella classe 1 al di sotto dei 500 kg (per la classe 2, superiore ai 500 kg, sono state utilizzate delle zavorre). Il motore, che ha un peso di 20 Kg, è in grado di erogare una potenza di picco superiore ai 200 CV ed è stato ottimizzato in funzione dei primati in programma. Il pacco batterie è formato da 2.688 celle agli ioni di litio, preventivamente selezionate e gestite da un algoritmo già collaudato in Formula 1. Grazie alle innovazioni introdotte in questa seconda versione, il veicolo è in grado di muoversi utilizzando la sola corrente accumulata nelle batterie, oppure quella prodotta dall’idrogeno, o anche da entrambe le fonti. L’idrogeno a contatto con l’ossigeno dell’aria, grazie alle celle a combustibile dotate di membrana a scambio protonico, sviluppa la produzione di corrente elettrica, con la sola emissione di acqua pura e calore.