A caccia di affari a due e quattro ruote: a Torino torna la grande festa dei motori d’epoca e da corsa con Automotoretrò e Automotoracing
Dal 31 gennaio al 3 febbraio il Salone dedicato alle vetture del passato torna al Lingotto Fiere con una retrospettiva sulle leggendarie Abarth. All’Oval Automotoracing festeggia dieci anni a tutta velocità con “La Grande Sfida” tra campioni di rally, evoluzioni in pista e vetture da corsa, le personalizzazioni più estreme e i raduni di Youngtimer
Torino, 31 gennaio 2019 – Si apre oggi a Torino il primo appuntamento dell’anno all’insegna delle due e quattro ruote che porterà in città appassionati, addetti ai lavori e piloti, per ammirare gioielli del passato, supercar e bolidi da competizione, in un lungo fine settimana dedicato ai motori. Al Lingotto Fiere e all’Oval, in via Nizza 294, dal 31 gennaio al 3 febbraio 2019 tornano Automotoretrò e Automotoracing, le due rassegne – giunte rispettivamente alla 37a e alla 10a edizione – dedicate al motorismo storico, al mondo delle corse e delle alte prestazioni, organizzate da Bea srl con il patrocinio della Città di Torino ed il contributo di Catawiki, Pakelo e Sparco.
In mostra migliaia di veicoli provenienti da tutto il mondo: un padiglione sarà interamente riservato ad auto e moto messe in vendita da privati e commercianti e non mancheranno le consuete esposizioni dei “pezzi” più prestigiosi negli stand delle case costruttrici e dei numerosi club, a fianco a nomi storici dell’automobilismo e del motociclismo internazionali e alle tradizionali aree riservate al modellismo, ai settori ricambi e accessori, all’editoria specializzata e al vastissimo settore dell’automobilia.
«Il mercato delle auto d’epoca è in fermento: l’incremento delle valutazioni e l’aumento dei volumi d’affari di questi ultimi anni si scontra con le nuove norme anti inquinamento che penalizzano il settore. Rileviamo però un aumento nel segmento delle Youngtimer, le auto tra i 20 e i 29 anni di età, che coinvolge finalmente un pubblico più diversificato e giovane e l’ammirazione per i modelli d’antan contagia anche i collezionisti più interessati agli aspetti storico-culturali ed estetici – spiega Beppe Gianoglio, organizzatore di Automotoretrò -. Passato, presente e futuro si contaminano e attraggono i cultori dell’automobile di ogni età: lo dimostra il grande successo di pubblico della precedente edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 67.000 visitatori e centinaia di trattative private andate a buon fine. E quest’anno la grande festa dedicata ai motori si arricchirà di un programma ancora più intenso».
«Automotoretrò e Automotoracing colgono perfettamente lo spirito e la vocazione di Torino città automobilistica, non solo in senso produttivo: qui si parla di passione vera, quella per i veicoli a due e a quattro ruote – dichiara Alberto Sacco, Assessore al Commercio, Turismo e Lavoro della Città di Torino -. Questo evento fa convivere veicoli e marchi storici delle case automobilistiche con la contemporaneità e l’avanguardia delle auto e moto per le gare rallistiche. Automotoretrò e Automotoracing sono quindi due facce della stessa medaglia, un evento ad hoc per appassionati di tutte le età, che richiama un tipo di turismo su cui la Città sta puntando: quello delle famiglie».
Ad accogliere i visitatori all’ingresso del Padiglione centrale sarà la retrospettiva “Scorpione70”, un viaggio alla scoperta del mitico marchio Abarth, fondato a Torino nel 1949 dall’ex pilota Carlo Abarth e diventato in tutto il mondo sinonimo di performance e stile italiano, esclusività e tecnologia, capace di far sognare intere generazioni di appassionati delle quattro ruote. L’esposizione raccoglie le vetture che hanno contribuito al successo della casa automobilistica: dalle “Abarth per tutti“, le piccole “bombe” 595, 695, 850 e 1000 declinate nelle varianti stradali, SS, Assetto Corsa, TC e TCR, derivate dalle popolari Fiat 600 e 500; alle “Abarth dei sogni“, le più potenti Sport Prototipo regine delle competizioni, nelle tre categorie 1000, 2000 e 3000 cc di cilindrata; passando per le “Abarth Gran Turismo“, quelle preferite dai gentlemen driver, come la Simca 2000, la 750 e la 1000 Zagato. La rassegna sarà poi il palcoscenico sul quale sarà possibile incontrare alcuni dei protagonisti che hanno vissuto l’epopea Abarth dalle origini nel 1949 fino ad oggi. Proprio ad Automotoretrò, inoltre, lo sponsor Catawiki – il sito di aste online per oggetti unici e speciali – organizza una speciale vendita di vetture e memorabilia Abarth, con lotti provenienti da tutta Europa: il pubblico in salone potrà, quindi, seguire in diretta l’andamento delle offerte e vivere le emozionanti fasi finali delle aggiudicazioni.
In fiera saranno celebrati anche i compleanni di altre icone che hanno segnato la storia dell’automobilismo dello scorso secolo. Nello stand di Autobianchi saranno esposti i modelli, disegnati 50 anni fa da Dante Giacosa, A111 – una berlina con molte soluzioni moderne (freni a disco, piantone collassabile, servofreno) e uno stile che anticipa la futura, fortunatissima, Fiat 128 – e la superutilitaria A112, dalle linee aggressive, un motore brillante a trazione anteriore, interni di pregio e una versione, Abarth, che dirà la sua nel mondo del rally. La fortunata serie Discovery, nata nel 1989, sarà invece protagonista nello stand del Registro Storico Land Rover, mentre nello stand della Scuderia Jaguar Storiche farà bella mostra di sé la lussuosa berlina dal fascino senza tempo Jaguar Mk2, veloce, spaziosa e dalla linea seducente, lanciata nel 1959.
Sempre nel Padiglione 2 si potranno poi ammirare una Tecno Nanni Galli V8 Ecoracing (stand SIAM), una nuova sportiva con motore centrale a otto cilindri alimentato a Gpl, creata dallo storico marchio bolognese Tecno conosciuto per le monoposto da competizione impiegate all’inizio degli anni ’70 anche in Formula 1, e quattro esclusivi esemplari della Scuderia del Portello: la De Tomaso F1 Alfa Romeo 1961, l’Alfa Romeo Giulietta Sprint Speciale “Low Nose” 1959, l’Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce 1956 e l’Alfa Romeo Giulietta Sprint Veloce 1956. E ancora, nello stand B7, il Museo Storico Alfa Romeo e il Museo Nazionale dell’Automobile proporranno ai visitatori un approfondimento sulla collaborazione tra Marcello Gandini e la casa del Biscione esibendo una Montreal del 1972.
Anche FCA Heritage parteciperà con uno stand che racconta la storica collaborazione tra la Casa dello Scorpione e gli altri marchi italiani oggi parte del Gruppo FCA. In scena, tre vetture straordinarie, realizzate in piccola serie o addirittura in esemplare unico – Alfa Romeo 750 Competizione (1955), Lancia Rally 037 (1982) e Fiat Nuova 500 elaborazione Abarth “Record” (1958) -, oltre a un’Abarth 1000 Monoposto Record Classe G appositamente restaurata, con cui Carlo Abarth conquistò personalmente il centesimo record del marchio che porta il suo nome, e che rappresenta un tributo ulteriore alla figura di questo geniale pilota e imprenditore. Infine, completano l’esposizione torinese un esemplare di Pininfarina Spidereuropa e le nuove Abarth 595 e Abarth 124 GT “70esimo Anniversario”.
Sabato 2 febbraio, alle ore 11.30, Automotoretrò ospiterà in anteprima assoluta la presentazione del nuovo libro “Giorgio Pianta, una vita per le corse”, biografia del celebre pilota, collaudatore e team manager scritta a quattro mani dall’ex progettista Abarth Sergio Limone e dal giornalista Luca Gastaldi. In uno stand dedicato si potranno anche ammirare tre vetture che hanno caratterizzato tre distinti periodi della lunga e ineguagliabile carriera di Pianta, scomparso nel 2014 a 79 anni: la Opel GT Conrero utilizzata alla Targa Florio del 1972, il prototipo della Lancia Trevi Bimotore del 1983 e l’Alfa 155 GTA Superturismo del 1992.
Agli amanti delle due ruote è, infine, dedicata una mostra tributo alle Big Four – Honda, Kawasaki, Yamaha e Suzuki – che più hanno segnato l’evoluzione delle motociclette da semplici utilitarie a icone di stile, sinonimo di un nuovo modo di vivere il tempo libero e lo sport. Nel Padiglione 2 una ricca collezione di oltre 40 pezzi imperdibili risalenti agli Anni Sessanta e Settanta raccontano l’innovazione, attuale ancora oggi, e il carattere dei quattro marchi giapponesi capaci di dettare le nuove linee stilistiche e alzare l’asticella dal punto di vista tecnologico e progettuale. In primo piano, la Honda CB 750 Four del 1969, un gioiello ingegneristico che stupì il mondo con prestazioni e dotazioni di serie mai viste finora, ma anche le potenti Kawasaki Mach III (1969) e 900Z (1973), la Yamaha XT500 che ha rivoluzionato il mondo delle enduro e la Suzuki T500 “Titan”, il grosso bicilindrico che per primo arrivò in Italia nel 1969.
Ampio spazio sarà riservato alla compravendita di automobili nel Padiglione 1, interamente dedicato ai professionisti del settore che porteranno in fiera i loro gioielli più pregiati, che spaziano dai primi decenni dello scorso secolo a fine Novecento, con una forte presenza di modelli degli Anni Sessanta e Settanta. Una vasta scelta di occasioni uniche che sapranno entusiasmare sia i veterani, sia chi si avvicina alle vetture classiche per la prima volta. E se il settore centrale vedrà la partecipazione dei numerosi club storici – Fiat 500 Club Italia, Lancia Delta Integrale Club, Registro Storico Italiano Land Rover, Registro Autobianchi, Registro Fiat, Registro Internazionale Touring Superleggera, Scuderia Jaguar Storiche, Vespa Club Torino, Veteran Car Club Torino e molti altri -, modellini, libri, poster e accessori rari si uniranno al settore ricambi nel Padiglione 3, dove sarà possibile andare alla ricerca del pezzo mancante per arricchire la propria collezione. Sempre presenti, infine, le forze dell’ordine – Polizia, Esercito, Carabinieri e Vigili del Fuoco -, che organizzeranno incontri sulla sicurezza e schiereranno i propri mezzi.
Con l’edizione 2019 Automotoracing festeggia, invece, dieci anni a tutta adrenalina svelando al pubblico una pista ancora più emozionante e una gara di velocità – “La Grande Sfida” – che porta a Torino alcuni tra i più importanti campioni di rally di fama internazionale. Dalle fuoriserie costruite appositamente per affrontare le gare in pista o nei rally alle vetture modificate per incrementarne le prestazioni o per migliorarne estetica e funzionalità, la manifestazione – organizzata da Bea Srl in contemporanea ad Automotoretrò – è il punto di riferimento per tutti gli appassionati di customizzazione, tuning e racing in tutte le sue forme, che coinvolgerà ancora una volta i marchi più importanti del settore e decine di piloti.
«Nel 2009 abbiamo deciso di affiancare al classico salone dedicato al motorismo d’epoca un evento parallelo di tutt’altro genere, che lasciava al centro la passione per i motori, ma cambiandone radicalmente il modo di esprimerla rispetto al format tradizionale – spiega Alberto Gianoglio, organizzatore di Automotoracing -. Una scelta apprezzata dal pubblico, in particolare quello più giovane, che ogni anno sempre di più partecipa con entusiasmo e accorre da tutta Italia e dall’estero. Questi primi dieci anni sono volati, dobbiamo ragionare sui prossimi dieci per intercettare le nuove tendenze di un settore, quello delle corse, in continua evoluzione».
Per la prima volta la pista esterna sarà il terreno di sfida di otto tra i più blasonati piloti di fama nazionale ed internazionale, a bordo delle performanti vetture della classe R5 di ultima generazione, e otto campionesse di rally su Peugeot 208 R2B, che si contenderanno il Trofeo “La Grande Sfida” in una competizione all’ultimo secondo. Sabato 2 e domenica 3 febbraio si alterneranno le prove a tempo ad inseguimento sugli oltre 1.000 metri di tracciato tra chicane, curve a gomito e rettilinei. Tra i nomi che lotteranno per il titolo, Andrea Nucita, Alessandro Perico, Giando Basso, Davide Riccio, Alberto Mussa, Edoardo Cornaglia, Monica Caramellino, Laura Galliano, Sara Micheletti, Silvia Franchini, Giuliana Pozzi, Camilla Gallese e Marina Iacampo.
L’area Valvoline, sponsor ufficiale dello spazio esterno, vedrà inoltre alternarsi nel weekend numerosi piloti pronti a dare spettacolo in varie specialità, dal drifting alle derapate controllate, dalle esibizioni rally alle evoluzioni con i quad.
Tra gli stand, pronti a mostrare al pubblico dell’Oval tutte le ultime novità nel mondo delle due e quattro ruote, largo spazio ai marchi ufficiali: MAK, specializzata nella produzione di cerchi in lega per automobili, Formula 1 e rally; Andreani Group, esperti in sospensioni, anche per moto e mountain bike; Ragazzon, leader nella fabbricazione di marmitte sportive di classe elevata; e lo sponsor ufficiale Sparco, eccellenza italiana nel campo nella produzione di equipaggiamento e accessori per il motorsport, da oltre quarant’anni al fianco dei campioni più competitivi in pista.
Expo Tuning Torino, la vetrina delle novità stilistiche e delle elaborazioni sportive ed estetiche, sarà presente con una selezione di vetture frutto del lavoro e del know how di professionisti e amatori che hanno dato vita a veri e propri capolavori di artigianato. Numerose anche le scuderie – WRT, PA Racing, Team Daba Drift, Ravinale Motorsport, Peletto, Quadrift Race e Team D’Ambra – sono pronte a schierare le proprie fuoriserie e i propri preparatori. Nello stand della Scuderia WRT il pubblico potrà incontrare il campione del mondo WRC3 Enrico Brazzoli a bordo dell’Abarth 124 RGT, mentre nello spazio di RS+A MOTORTECH si potranno ammirare l’Audi RS3 LMS vincitrice del Campionato italiano TCR Endurance e la Seat Leon TCR guidata da Mariano Costamagna, Jimmy Ghione e Alberto Viberti. Nello stand di Historic Minardi Day saranno, invece, esposte una Fittipaldi F8 (1980), guidata da Emerson Fittipaldi e Keke Rosberg, e una Minardi M192 (1992), guidata da Gianni Morbidelli, Christian Fittipaldi e Alex Zanardi.
Sabato e domenica si alterneranno, infine, moltissime premiazioni dei vincitori del Trofeo Suzuki, del Trofeo Renault, del Trofeo Pirelli, della Coppa Italia e del Trofeo Nord Ovest A.S.I. di regolarità per auto storiche 2018. Non mancheranno poi i test drive nella grande area esterna con le concessionarie Citroën Theorema, Gino Lotus, Fiat Progetto e Autostandard. Tra le novità di quest’anno, ci sarà la possibilità di provare con Carschoolbox, in pista e su strada, anche una Ferrari F458 Italia, una Ferrari F430 Spider e la Lamborghini Gallardo.
Per il primo anno, inoltre, Automotoretrò e Automotoracing usciranno dal complesso fieristico per conquistare le vie e le piazze più belle di Torino: venerdì 1 febbraio alle 20.30 via Roma sarà il palcoscenico per le auto selezionate da Hardcore Drivers, tra le più rappresentative del suo evento più famoso, il MidNIght Meeting. Ripercorrendo la storia delle vetture sportive, da corsa ed elaborate durante la kermesse sarà possibile vedere bolidi di tutte le nazionalità, dall’italiana Ferrari 488 Speciale alle tedesche Audi RS e Bmw M e Porsche, dalle auto giapponesi diventate famose con il videogioco Gran Turismo – tra le quali Nissan Skyline GTR 34 e Toyota GT86 – alle auto da rally Audi Quattro, Subaru Impreza e Mistubishi Lancer Evo, oltre alle tipiche Muscle car americane e ad una carrellata di veicoli storici per raccontare lo sviluppo dei veicoli ad alte prestazioni partendo dalle Abarth per arrivare alle moderne Tesla. Piazza Gran Madre sarà, invece, il punto di ritrovo per il raduno di Youngtimer proposto dalla Scuderia Mitiche ’80/’90 venerdì 1 febbraio alle 20.30 e di Lancia Delta del Club Delt1one che domenica 3 febbraio alle 8.30 sfileranno fino al Lingotto Fiere.