TORINO – “Come sono le gomme? Rotonde e nere”. Il vecchio detto che riduce a due semplici caratteristiche questo fondamentale accessorio delle automobili è confutato dai fatti. Basta pensare alle vicende del recente Rally di Monte Carlo per capire l’importanza delle gomme che fanno la differenza fra vincere o perdere una gara. Uno dei grandi protagonisti di Automotoracing, la rassegna dedicata alle competizioni in programma a Lingotto Fiere dall’11 al 13 febbraio, sarà Mario Cravero, una vita trascorsa sui campi di gara sotto la bandiera della Michelin, ed ora titolare di Area Gomme. Come se non bastasse la scienza del tecnico cuneese nello stand di Area Gomme sarà presente il franceseBruno Covét, responsabile Michelin per le gomme storiche. “Già lo scorso anno Bruno Covét era venuto da Clermont Ferrand ad Automotoracing ed era rimasto favorevolmente impressionato dalla quantità di pubblico e dall’interesse per i nostri prodotti. Ha passato tre giorni a rispondere alle domande tecniche, a offrire consigli e raccogliere idee e suggerimenti. Già prima di Natale mi ha chiamato per mettere in agenda la sua trasferta torinese”.
Grande appassionato di gare, pilota di valore lui stesso (divide il volante di una fulminea Fiat 127 Gruppo 2 con il figlio Fabrizio) Mario Cravero porterà ad Automotoracing alcune importanti novità nel settore delle “calzature” per auto storiche. “Michelin sta seguendo con grande attenzione l’evoluzione del mondo delle gare storiche. Le novità che vedrete ad Automotoretrò saranno le nuove dimensioni 23/59-15 particolarmente adatte all’avantreno della Fiat 131 Abarth Gruppo 4 e al retrotreno della Porsche 911 Gruppo 3; la grande novità che presenteremo ad Automotoracing sarà il ritorno della mescola TB15, un vero mito per molte generazioni di rallisti. Il TB15 è un pneumatico intermedio per fondi umidicci e scivolosi. È stata la mescola vincente nei rally degli anni Settanta ed Ottanta perché consentiva di avere un grip fantastico su quei fondi sporchi ed umidi che sono una delle situazioni più usuali nelle gare su strada, specie quando le prove sono in montagna o in notturna. Ovviamente il nuovo TB15 sfrutta quarant’anni di evoluzione della tecnologia, ma regalerà ai piloti le stesse soddisfazioni di allora”.
Sempre facendo riferimento all’epoca d’oro dei rally, Area Gomme propone la gamma deicerchi Revolution. “Anche in questo caso facciamo un chiaro riferimento alle competizioni degli anni Settanta e Ottanta. Revolution allora proponeva dei cerchi in lega monolitici particolarmente interessanti che spopolavano sulle Kadett GT/E, Escort RS e Talbot Lotus. Adesso ripropone gli stessi cerchi, con lo stesso disegno di allora, anche se costruiti seguendo gli enormi passi in avanti compiuti dalla metallurgia. I cerchi Revolution offrono una gamma completa, ad esempio si va dal 5×13” fino al 10×13”, a prezzi particolarmente contenuti; insomma Area Gomme offre tutta una gamma di scelte per calzare le vetture storiche”.
“Automotoracing più che una mostra è un happening, un punto di incontro. Lo scorso anno ho passato tre giorni senza sedermi un attimo, tanta è stata la gente venuta nello stand. È un momento di festa dove i vecchi amici si incontrano e parlano delle vecchie e nuove esperienze. Bruno Covét ed io ci stiamo preprando, perché sarà una lunga ed affascinante maratona” conclude Mario Cravero.
Ma Automotoracing 2011 non sarà solo Area Gomme e Mario Cravero. Si stanno concretizzando numerose iniziative per rendere la manifestazione del Lingotto sempre più interessante ed attraente.