Archiviata in anticipo, e con un pizzico di amarezza, l’edizione 2015 del campionato (che è stato sospeso in anticipo lo scorso maggio a causa di un numero insufficiente di iscritti), lo staff dell’Auto GP non si arrende e sta già pensando con rinnovato entusiasmo al 2016, stagione in cui Enzo Coloni vuol proporre qualcosa di innovativo nel mondo del motorsport italiano.
Per il prossimo anno, infatti, l’AutoGp medita di abbandonare i palcoscenici dell’Europa per concentrarsi su una serie tutta italiana, che andrà a colmare il vuoto esistente nei campionati nazionali a livello di vetture Formula ad altissime prestazioni.
Il promoter della AutoGp dispone di un parco macchine composto da una ventina di vetture di derivazione Lola, spinte da un propulsore capace di ben 550 cv, che possono gareggiare sui circuiti italiani a costi ragionevoli. Le monoposto, già revisionate dopo la stagione passata, sono pronte a scendere in pista e la sfida di Coloni è ormai lanciata.
Per fornire ancora più opportunità ai team, in alternativa al “classico” noleggio si proporrà su richiesta la vendita del telaio di una vettura con un prezzo particolarmente vantaggioso, quantificato in 60.000 euro. Le vetture monteranno un propulsore Gibson Technology (ex Zytek) il cui costo di noleggio, per una stagione di 6 eventi con gara doppia per ogni week end, è stimato in circa 30.000 euro.
Da un primo sondaggio effettuato dal promoter presso i potenziali concorrenti c’è notevole attenzione per l’iniziativa, con alcune squadre che hanno già dimostrato concreto interesse a partecipare al campionato AutoGp 2016 in questa nuova veste. Auguriamoci che l’iniziativa possa andare in porto e contribuire alla crescita di interesse verso i campionati riservati alle monoposto nel nostro Paese.