ANTONIO GIOVINAZZI HA RICEVUTO DA AUTOSPRINT IL CASCO D’ORO TRICOLORE 2015

ANTONIO GIOVINAZZI HA RICEVUTO DA AUTOSPRINT IL CASCO D’ORO TRICOLORE 2015

Antonio Giovinazzi ha ricevuto ieri il Casco d’Oro Tricolore di Autosprint, in una serata che alla sede Pirelli di Milano ha riunito molti storici campioni. Questo riconoscimento, che segue il Trofeo Gariboldi ricevuto lo scorso anno, conferma il pilota di Martina Franca al vertice del Motorsport internazionale.

Milano, 16 dicembre 2015

É il riconoscimento più importante per un pilota, fuori dai circuiti: il Casco d’Oro di Autosprint è spesso un nuovo punto di partenza, per ottenere nuovi importanti traguardi nella futura carriera dei giovani piloti. Quest’anno, per assegnare il suo Casco d’Oro Tricolore, Autosprint ha scelto Antonio Giovinazzi. Per Antonio è il modo migliore per concludere una stagione in cui il 22enne di Martina Franca (TA) ha registrato il suo miglior risultato in Formula 3. Nel 2015 Giovinazzi ha vinto il Gran Premio di Pau e il Master F.3 di Zandvoort prima di concludere come Vicecampione l’Europeo FIA F.3, con all’attivo la vittoria in 6 gare, essere salito 20 volte sul podio e aver dominato la classifica nella gran parte della stagione.

Giusto un anno fa, Autosprint aveva assegnato a Antonio il Trofeo Cesare Gariboldi, un premio speciale istituito dall’ex pilota di F.1 Ivan Capelli. Perciò aver ottenuto questo nuovo importante riconoscimento, consegnato ieri alla sede Pirelli di Milano, è per Giovinazzi la conferma del suo continuo miglioramento nel mondo del Motorsport internazionale.

“Sono davvero entusiasta” – ha esordito Giovinazzi alla consegna del premio – “Sono orgoglioso che quest’anno Autosprint abbia scelto proprio me, per assegnare il miglior premio che un pilota italiano possa sognare. Proprio 50 anni fa, il Casco d’Oro fu assegnato per la prima volta e, da allora, viene considerato l’Oscar del Motorsport. É stato mio padre a raccontarmi questa fantastica storia lunga mezzo secolo, ricca di una lunga lista di storici piloti. Un fiume senza fine di Campioni del Motorsport:iridati F.1 insieme ai giovani piloti italiani, messi in evidenza dal “Settimanale da Corsa”. Quest’anno è stato il mio momento, perciò sono molto grato alla rivista che è una vera e propria Bibbia del Motorsport per tutti noi appassionati. Per questo motivo non mi è sfuggito il modo migliore per celebrare questa particolare serata di premiazione: una foto insieme a una leggenda vivente del Motorsport come Mario Andretti, presente alla serata. Credo che al mio rientro in famiglia per le festività mio padre ne sarà molto felice!”

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