Andreucci-Andreussi su Peugeot 208 al comando del Rallye Sanremo dopo le prime due speciali.
SANREMO (IM) – Dopo due prove e quasi venticinque chilometri cronometrati corsi sotto il sole e in perfette condizioni di asciutto, Paolo Andreucci e Anna Andreussi comandano la classifica della 62esima edizione del Rallye Sanremo. Al volante della sua Peugeot 208, il pilota garfagnino sigla il miglior tempo in entrambe le prove davanti a Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Ford Fiesta Ldi ed entra in riordino con un vantaggio di 4”6 sul suo primo inseguitore.
In due salgano sul gradino basso di questo primo provisorissimo podio: Alessandro Perico e Umberto Scandola, il primo affiancato alle note da Mauro Turati su Peugeot 208, il secondo da Guido D’Amore su Skoda Fabia, concludono a 9”9 dai primi. Quarto tempo, a 15”5, per Stefano Albertini e Danilo Fappani su Peuget 208 davanti ai francesi Sébastien Chardonnet e Maxime Vilmot su Ford Fiesta che pagano la loro assoluta mancanza di esperienza sulle impegnative strade del Sanremo.
ASSOLUTA DOPO PS2:1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208) in 15’50.8; 2. Basso-Granai (Ford Fiesta Ldi) a 4.6; 3. Perico-Turati (Peugeot 208) a 9.9; 4. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia) a 9.9; 5. Albertini-Fappani (Peugeot 208) a 15.5; 6. Chardonnet-Vilmot (Ford Fiesta) a 24.0; 7. ‘#NC3’-Farnocchia (Ford Fiesta) a 37.7; 8. ‘CIAVA’-Ciucci (Ford Fiesta) a 1’02.1; 9. Baccega-Ottaviani (Ford Fiesta) a 1’07.7; 10. Tassone-Michi (Peugeot 208) a 1’20.7
Hanno detto dopo PS2
Perico: “Sono molto contento del risultato fino a questo momento maturato. Temevo peggio e va bene così”.
Albertini: “Ho poca confidenza con le gomme e per adesso corro con molta prudenza”.
Andreucci: “Va bene. La strada è molto più scivolosa di quello che pensassi”.
Chardonnet: “Ho sbagliato la pressione delle gomme sulla prima speciale ma sono soddisfatto perché le prove sono molto diverse da quelle cui sono abituato in Francia”
Basso: “Ho faticato a mandare in temperatura le gomme nella prima metà della seconda speciale e il riscontro cronometrico ne è la conseguenza”.
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