Alla 55^ Coppa Teodori con adesioni record la vittoria va di nuovo al Campione Europeo e Italiano Simone Faggioli
Simone Faggioli si è aggiudicato la 55^ Coppa Paolino Teodori valida per il Campionato Europeo ed Italiano. Dietro al campione toscano lotta ravvicinata
Ascoli Piceno – La legge Faggioli è continuata anche quest’anno, nella 55^ edizione della Coppa Paolino Teodori, che si è colorata per la nona volta d’europeo nella sua lunga storia. Il pluricampione toscano riuscendo a sistemare al meglio il pacchetto tecnico Norma-Pirelli ha segnato il record del percorso in gara1 (2’09”38) per poi prevalere anche in gara2. Per lui si tratta dell’undicesimo successo assoluto alla Coppa Teodori. Christian Merli con l’Osella-RPE non è riuscito a stare attaccato al rivale, meritando comunque un secondo posto che lo continua a porre come rivale numero 1 nella serie europea dove i due assi rimangono a pari punti. Chi ha davvero sorpreso per dedizione e velocità d’apprendimento è stato Domenico Scola al debutto sull’Osella-Zytek 3000cc, segnando tempi d’assoluto rilievo, giungendo al terzo posto nella somma dei tempi a due secondi da Merli, dopo una fantastica gara1. Dietro si sono piazzati Omar Magliona, Paride Macario, Domenico Cubeda, Michele Fattorini, davvero ravvicinati con i loro crono. Luca Ligato si è aggiudicato il gruppo CN per l’inezia di due centesimi sull’altra Osella-Honda di Achille Lombardi rimontando in gara2. Nell’E2SH il migliore è stato il ceko Dan Michl (Lotus Elise) che è risultato lo straniero più veloce, mentre la categoria GT ha visto la conferma di Lucio Peruggini, davanti alle altre Ferrari. Nel gruppo N si è imposto il sorrentino trapiantato a Trento “O’Play” su Mitsubishi Lancer ed è stato piacevole vedere Gabriella Pedroni, sempre su Lancer, vincente nel gruppo A del campionato italiano al ritorno ad Ascoli dopo diverse edizioni, mentre per l’europeo il successo è andato all’austriaco Christian Schweiger. Tra le bicilindriche lotta ravvicinata tra le Fiat 500 dei catanzaresi Angelo Alessandro Mercuri e Antonio Ferragina. Fuochi d’artificio nella Racing Start con il fasanese Giacomo Liuzzi che ha prevalso per soli 19 millesimi sul concittadino Ivan Pezzolla, e nella Racing Start Plus sono stati 35 millesimi a dividere il pescarese Giuliano Pirocco dall’aquilano Andrea Mammarella. Tra i piloti marchigiani, sfortunato Marco Sbrollini, che ha subito un principio d’incendio in parco chiuso al termine di gara1, che gli ha poi procurato problemi tecnici e lo stop in gara2; il migliore è così risultato l’ascolano Adriano Vellei su Gloria-Suzuki. I premi speciali previsti dall’organizzazione sono andati alla 24enne orvietana Giulia Gallinella (Trofeo Cappelli per il pilota deb più giovane), al monturanese Alessandro Pieroni (Trofeo Cenciarini per il numero di partecipazioni) ed al forlivese Arturo Alessandrini il Premio Vintage. La gara autostoriche di contorno è stata vinta da Antonio Angiolani, marchigiano di Osimo, su March-Toyota di F.3. Il weekend si è svolto con un meteo ideale, gran sole e folto pubblico a seguire le evoluzioni dei 248 piloti, record di adesioni per la cronoscalata organizzata dal Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno e dall’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo. La domenica di gara si è allungata nei tempi per numerose soste dovute all’impegno dei piloti, che ha prodotto diversi incidenti e numerose soste senza comunque problemi fisici per i concorrenti.
Classifica assoluta: 1° Faggioli (Norma-Zytek) in 4’19”64; 2° Merli (Osella-RPE) 4’24”33; 3° Scola (Osella-Zytek) 4’26”28; 4° Magliona (Norma-Zytek) 4’27”80; 5° Macario (Osella-Zytek) 4’30”37; 6° Cubeda (Osella-Honda) 4’31”02; 7° Fattorini (Osella-Honda) 4’32”12; 8° Conticelli F. (Osella-Honda) 4’38”91; 9° Conticelli V. (Osella-Zytek) 4’39”68; 10° Cinelli (Lola-Judd) 4’45”56.
FAGGIOLI MIGLIOR TEMPO NELLE PROVE DI ASCOLI
Il campione europeo ed italiano Simone Faggioli ancora in vetta nelle prove della 55^ Coppa Teodori, vicino ai tempi record
Ascoli Piceno – Si è svolta regolare la giornata di prove ufficiali per la 55^ edizione della Coppa Paolino Teodori, tornata quest’anno di validità europea. La sfida delle prove, fino all’ascesa nel secondo turno di Faggioli che partiva per ultimo con il numero 1 è stata particolarmente appassionante. Il livello di qualità di piloti e vetture è notevolmente aumentato rispetto alle precedenti stagioni e nei primi dieci troviamo grandi protagonisti pronti a recitare una grande prova nella corsa che scatterà domattina alle ore 9,30 su due manches. Come previsto Simone Faggioli ed il trentino Christian Merli si sono issati al vertice dei tempi, dando la sensazione che in gara il record del percorso (2’09”55) potrà essere limato ancora. Nella tenzone delle spettacolari vetture prototipo 3000 monoposto e biposto seguono il sassarese Omar Magliona alla ricerca della corona tricolore, il bresciano Paride Macario in lizza nell’europeo ed il cosentino Domenico Scola al debutto con l’Osella Fa30-Zytek. L’orvietano Michele Fattorini è emerso tra le 2000, Luca Ligato tra le sport CN. Il belga Emmanuel Gonay su Ligier/Oak Racing è il migliore dei numerosi stranieri, ma molto attardato al 23° posto assoluto. In E1 Italia/E2SH il più veloce è stato il pergolano Marco Sbrollini (Lancia Delta Evo) migliore dei marchigiani, di quattro decimi davanti a Marco Gramenzi (Alfa Romeo 155ITC). Nel gruppo GT ha svettato il foggiano Lucio Peruggini (Ferrari 458 GT3), nel gruppo A il ceko Jaromir Maly e nell’N il bolzanino Rudi Bicciato entrambi su Mitsubishi Lancer. Nel gruppo Racing Start Plus lotta accesissima tra Giuliano Pirocco (Renault Clio), Andrea Mammarella (Honda Civic) e Serafino Ghizzoni (Renault New Clio). Nel gruppo Racing Start stessa incertezza con Ivan Pezzolla, Oronzo Montanaro e Giacomo Liuzzi, tutti su Mini Cooper, molto vicini tra loro. Tra le bicilindriche Antonio Ferragina, Angelo Mercuri e Domenico Morabito, tutti su Fiat 500, sono ugualmente in gran bagarre. La ragazza più veloce è risultata la trentina Gabriella Pedroni con la Mitsubishi gruppo A. Nel Green Hybrid Cup Francesco De Iuliis è stato il più rapido con la Kia Venga, mentre tra le storiche di contorno il migliore è risultato l’osimano Antonio Angiolani (March-Toyota). Poche soste per qualche uscita di strada di poco conto. In una ne ha fatto le spese l’ascolano Domenico Cappelli su Lucchini, che domani non potrà prendere il via. Tra i piloti di casa è emerso Alessandro Gabrielli su Porsche 911. Domani si atttende grande pubblico per assegnare la 55^ Coppa.
Classifica assoluta dei tempi nelle prove ufficiali: 1° Faggioli (Norma-Zytek) in 2’10”96; 2° Merli (Osella-Zytek) 2’13”86; 3° Magliona (Norma-Zytek) 2’14”95; 4° Macario (Osella-Zytek) 2’15”92; 5° Scola (Osella-Zytek) 2’16”32; 6° Fattorini (Osella-Honda) 2’18”57; 7° Cubeda (Osella-Honda) 2’19”55; 8° Conticelli F. (Osella-Honda) 2’20”67; 9° Conticelli V. (Osella-Zytek) 2’21”09; 10° Bruccoleri (Osella-Honda) 2’22”25.
VERIFICHE EFFETTUATE ALLA COPPA TEODORI
Scattata la 55^ Coppa Teodori da adesioni record. Colle San Marco, zona paddock si è animata con gli ultimi arrivi dei piloti e le verifiche tecniche e sportive
Ascoli Piceno – Con le prime operazioni di verifica è scattato il weekend europeo della Coppa Teodori giunta all’edizione numero 55. La gara dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo e del Gruppo Sportivo locale ha raggiunto un numero record di iscritti, oltre 250, e si prospetta così un confronto sportivo spettacolare di alto livello sui 5031 metri del percorso che dal pianoro di Colle San Marco sale fin oltre i 1000 metri d’altitudine di San Giacomo ai confini con l’Abruzzo. Domani dalle ore 9,30 il via alle prove ufficiali, su due turni. La gara è valida per il CEM, il CIVM ed il TIVM, ed ammette al via anche le bicilindriche del Challenge Assominicar, le vetture del Green Hybrid Cup e le autostoriche per la gara di contorno. Mai come quest’anno il dualismo tra il pluricampione Simone Faggioli su Norma-Zytek ed il principale rivale Christian Merli su Osella-RPE ha raggiunto livelli altissimi: nelle gare europee per ora è parità con Faggioli vincente in Francia e Spagna, e Merli in Austria e Repubblica Ceca, e la cronoscalata ascolana per le sue caratteristiche si potrà probabilmente decidere con distacchi minimi. Ma sarà grande battaglia in tutte le categorie con i principali primattori del CIVM tutti presenti e anche i piloti al vertice delle due classifiche principali della serie europea, ad iniziare dal serbo Miljkovic, l’austriaco Schweiger, il nostro “O’Play” ed il ceko Vojacek, tutti su Mitsubishi, l’austriaco Tessitore (Porsche), lo svizzero Ianniello (Lancia S4) ed il ceko Jerman (Lamborghini). Nella categoria 2 oltre ai nostri Faggioli e Merli, assieme a Macario (Osella-Zytek), Capucci (Osella-Honda) e Giuliani (Lancia Delta Evo), se la devono vedere con il ceko Vitver (Audi) il francese Bouvier (Wolf) e lo svizzero Bouduban (Norma). Per la gara CIVM le attenzioni sono puntate sul sardo Magliona (Norma-Zytek), i siciliani Cubeda e Bruccoleri ed il potentino Lombardi su Osella-Honda, il calabrese Scola al debutto con l’Osella-Zytek, con la quale può fare un definitivo salto di qualità. Grazie ad HP Composites e Oak Racing ci sarà una Ligier per il francese Gonay, ed anche un prototipo endurance Liger JSP3 che fungerà da apripista. Ci saranno poi i confronti negli altri gruppi con lo spettacolare GT con le Ferrari di Peruggini, Ragazzi e Gaetani che se la devono vedere con il locale Gabrielli (Porsche). Nell’E1/E2SH Vedremo Gramenzi (Alfa Romeo), Dondi (Fiat X1/9), Jacoangeli (Bmw), e decine di altri piloti a lottare per il titolo di gruppo, tra i quali la trentina Pedroni (Mitsubishi) leader di gruppo A, il bolzanino Bicciato (Mitsubishi) nel gruppo N. Interessante anche il debutto ad Ascoli di Rachele Somaschini (Mini Cooper), testimonial della ricerca sulla fibrosi cistica e singolare la presenza del prof. Canzonetta con l’Alfa 156 Racing Start allestita dai suoi studenti. Per il pubblico è confermato sabato e domenica il servizio bus navetta dal Bivio Colle al pianoro, la diretta della gara su Rafdio Ascoli ed i servizi web video del media partner Piceno Time.