L’alta valle del Taro si sveglia dal gelido torpore notturno con la colonnina di mercurio che segna 3 gradi e Bedonia, ridente cittadina di 3.500 abitanti, situata ai piedi del monte Pelpi a 500 mt. s.l.m., al confine con la Liguria, questo sabato di fine aprile ospita la ventitreesima edizione del Rally Internazionale del Taro.
La gara è di quelle importanti, sia per i piloti locali che non vogliono perdersi l’occasione di “giocare in casa” sia per il contesto Internazionale essendo la prima della serie IRC – Pirelli. Tanti gli iscritti che dalle otto hanno espletato le verifiche sportive e tecniche in quel di Albareto a pochi chilometri da Bedonia.
Il Rally del Taro vede al suo interno due sfide differenti, quella per l’International Rally Cup e quella per il Rally Nazionale. Anche il Trofeo Parmigiano Reggiano ed il Rally Piston Cup assegnano punti importanti per i loro rispettivi trofei.
Soltanto due concorrenti non si sono presentati alle verifiche svolte nel comune di Albareto, l’equipaggio numero 36 Cantoni-Rinaldi con una Mitsubishi Lancer iscritta al rally internazionale e l’equipaggio 223 Castagnoli-Guglielmetti con una Peugeot 106 per il rally nazionale.
Sono dunque nove le vetture WRC, undici quelle di classe R5, cinque le Super2000, tre le R4 e cinque le N4, due A8, una Kit K 11, nove Super1600, dodici R3C e due R3T, diciannove R2B, una A7, tredici N3, due K10, una A6 e due A5, otto N2 e ancora una R1B, una RS 1.6, una A0, una N1 ed una Auto Storica di 3° Raggruppamento per un totale di 110 vetture verificate per il Rally Internazionale. Si trova una Mini Countryman WRC non presente fra quelle iscritte ma a sostituire la Ford Fiesta Wrc numero 3 di Elvis Chentre e Fulvio Florean cambiata durante le verifiche, in quanto l’equipaggio aostano-savonese nella giornata di ieri l’ha “stropicciata” durante una sessione di test.
Per il Rally Nazionale si contano invece complessivamente 39 vetture regolarmente verificate così suddivise nelle varie classi: tre Super2000 ed una Super1600, due R3C e quattro R2B, quattro A7, otto N3, due K10, una A6 e tre A5, sette N2, una RS 1.6, tre N1 e una RS 1.4.
Dalle ore 10 alle 13 si è svolto lo Shakedown con le vetture da gara per poter effettuare gli ultimi ritocchi prima della partenza ufficiale che avverrà dal Comune di Borgo Val di Taro dalle ore 15.30.
Quattro le speciali ancora nella giornata di oggi e sei in quella di domani.
Il divertimento è assicurato.