​Team Bassano: “salti” di gioia in Finlandia!

E sono dieci: le trasferte organizzate dal Team Bassano nella patria dei rally! La prima trasferta per correre sugli sterrati del Lahti Rally risale infatti al 2005 e grazie alla perfetta organizzazione del viaggio, otto equipaggi hanno da poco terminato una delle gare più affascinanti del panorama dei rally storici.

Mai come quest’anno i portacolori della Scuderia tre volte Campione d’Italia si sono ben distinti nella gara corsa sui velocissimi sterrati dove, da sempre, i piloti locali sono dominatori. Al Lahti Rally valevole per il Campionato Europeo, a stupire sin dalla prima speciale è stato Giuliano Calzolari il quale, in coppia con Silvio Stefanelli sulla Ford Escort RS Gruppo 4 è stato autore di una gara strepitosa conclusa in quarta posizione assoluta e al secondo posto di classe D3 dietro a quel Mikko Hirvonen già protagonista del Mondiale Rally e che in qualche prova si è pure preso il lusso di tener dietro; per il “Lupo” una gara superlativa corsa senza alcun timore riverenziale nei confronti di una gara difficile e di piloti che sulle strade di casa sono velocissimi. Scorrendo la classifica assoluta, la sedicesima posizione è appannaggio della Lancia Delta Integrale Gruppo A di Carlo Falcone e Pietro Ometto, ottimi secondi di classe E4 e terzi del 4° Raggruppamento, ma ancor più importanti sono i punti incamerati per la classifica della Serie continentale. Molto bravi anche Paolo Baggio e Flavio Zanella i quali con la Lancia Rally 037 Gruppo B si aggiudicano al fotofinish la classe E6 avendo la meglio sull’Audi Quattro di un equipaggio locale, nonostante le sole due ruote motrici. Ovazioni anche per Giorgio Sisani e Luigi Cavagnetto, ottimi in trentaseiesima posizione assoluta con la piccola Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 che hanno portato anche alla vittoria di classe D0 realizzando tempi molto interessanti mentre sul terzo gradino della B4 salgono Pietro Turchi e Carlo Lazzerini con l’indistruttibile “ferro”, ovvero la loro Fiat 125 Special Gruppo 1. All’appello mancano solo l’Alfa Romeo Alfetta GTV6 di Bruno Bentivogli e Andrea Cecchi e la Volkswagen “Maggiolone” di Enrico Rondinelli e Pasi Haataja entrambe costrette al ritiro per problemi meccanici.

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